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Anziana invalida sfrattata di casa a 84 anni: lei dorme su una brandina, la figlia vive in auto

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La protagonista di questa storia ha 84 anni, è vedova e invalida al 100%. Da anni ormai la signora viveva con la figlia che le stava vicino prendendosi cura di lei. Mamma e figlia erano in affitto in un appartamento di via Orazio dello Sbirro, in pieno centro a Ostia. Ma la situazione delle due donne è purtroppo precipitata: sfrattate in quanto morose, non riuscivano più a pagare l’affitto di 900 euro mensili. Costrette a soluzioni temporanee e di fortuna, la signora adesso si vede costretta a dormire sulla brandina del monolocale di una coppia di amici mentre sue figlia si è rifugiata in un auto. 

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La storia dell’84enne invalida e di sua figlia sfrattate in quanto morose 

La storia viene raccontata da Repubblica e dal Sindacato Unione Inquilini che da tempo chiedeva al comune di assegnarle una casa popolare. Ad occuparsi completamente della donna è la figlia che proprio per questo motivo non può lavorare. Adesso che le due donne sono lontane la sua assistenza quotidiana non può proseguire anche perché gli amici che la stanno ospitando non sono in grado di assisterle come sarebbe necessario. La signora è morosa da circa un anno. Lei e la figlia sopravvivono con una pensione sociale di 600 euro e come sostegno per la propria validità la donna beneficia di un’indennità di circa 400 euro che è intestata alla ragazza che si occupa della madre giorno e notte. 

L’invalidità e lo sfratto 

L’invalidità della donna non è servita a fermare lo sfratto che è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 14 dicembre. Il sindacato Unione Inquilini ha denunciato che al momento esecutivo dello sfratto non erano presenti i servizi sociali e che la signora e sua figlia erano state prese in carico proprio dai servizi sociale del X municipio che, inoltre, avevano fatto più volte richiesta di una casa popolare data la condizione di urgenza e necessità in cui si trovavano. Ma non c’è stato nulla da fare e le due donne sono state sfrattate  e costrette a trovare delle soluzioni di fortuna. L’avvocato del Sindacato, Giuseppe Libutti, ha rivolto un appello all’Alto Commissario per i diritti dell’Onu: ‘Il sindaco Roberto Gualtieri è stato diffidato ad adottare tutti gli opportuni provvedimenti per tutelare la signora in disagio abitativo ma in tutto questo tempo nessuna risposta è stata data dal sindaco a tale difficoltà’. 

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