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Roma, detenuto brucia materasso in carcere. Il sindacato penitenziario denuncia criticità

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guardia penitenziaria

Poteva finire in tragedia, quello che è avvenuto all’interno di un carcere di Roma. Un detenuto, che sta scontando la propria pena all’interno della struttura penitenziaria di Casal del Marmo, ha dato alle fiamme il proprio materasso presente nella sua cella. Il rogo avrebbe subito reso irrespirabile l’aria del proprio settore, costringendo le guardie carcerarie a un immediato intervento con gli estintori, per evitare feriti e soprattutto che le fiamme creassero danni alla struttura. 

Le fiamme nel carcere di Roma

Il fatto sarebbe avvenuto ieri pomeriggio, 30 ottobre, verso le ore 18.15. Qui, un detenuto maggiorenne avrebbe dato alle fiamme un materasso all’interno della propria cella, situata nella struttura penitenziaria di “Casal del Marmo”. Dopo aver dato fuoco al materasso, da lì si sarebbero propagati fumi tossici per tutto il padiglione detentivo, rendendo oltretutto inagibile e pericolosa la cella dove risiedeva il giovane. 

Immediato l’intervento del personale della Polizia Penitenziaria del Dipartimento di Giustizia Minorile, che hanno scongiurato danni più grandi visto l’incendio. Con gli estintori in dotazione, hanno estinto le fiamme all’interno della cella. Poi hanno salvato la vita del giovane, che per l’incendio ha rischiato di rimanere intossicato per i fumi emessi e che rapidamente si sono propagati all’interno della stessa cella e nel padiglione dove scontava la pena. 

La denuncia della FNS CISL Lazio

Sulla questione, è intervenuto Massimo Costantino, Segretario Generale della FNS CISL Lazio: “Questo istituto penale capitolino opera già da svariato tempo con un ridotto numero di unità , atteso che l’istituto ad oggi ospita popolazione detenuta da tutti i distretti di Italia con un numero di 36 detenuti suddivisi senza circuiti. Non mancano ,purtroppo , altre criticità , dovuto a  detenuti problematici basti pensare alcuni arrivati e trasferiti da Milano i quali  hanno operato una aggressione ad un poliziotto in servizio nella struttura lombarda”.

Prosegue: “La Fns Cisl Lazio auspica che il neo Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, effettui ,anche, una visita c/o le strutture minorili, compreso quella romana dell’IPM “Casal del Marmo” , rispetto a quanto dichiarato in questi giorni cioè quello di visitare al più presto più istituti tra quelli maggiormente in difficoltà. Dal nistri sindacato un plauso al personale di Polizia Penitenziaria il quale ha operato con prontezza e professionalità salvaguardando l’incolumità dei detenuti e del personale tutto ,oltre, che della struttura.

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