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Matrimonio combinato tra rom finisce in rissa, padre della sposa uccide il nonno dello sposo: condannato

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Un matrimonio combinato non solo naufraga, ma scatena uno scontro tra bande finito nel peggiore dei modi: un morto e una condanna a 5 anni di reclusione per omicidio colposo. È quanto è successo nella periferia sud di Roma dove, i familiari della sposa, vittima di maltrattamenti da parte del marito, decidono di allontanarla dall’’orco’. Questo però scatena l’ira della famiglia dello sposo. Tutto succede tra due famiglie rom che, in primo momento, sembravano decise ad affidare al tribunale dei saggi – un collegio giudicante con potere decisione tra le famiglie rom – la decisione sul da farsi. Improvvisamente, però, non si sa bene per quale motivo, la situazione precipita e le due famiglie rom si confrontano in uno scontro violentissimo.

La ricostruzione dell’accaduto

Botte a suon di pugni, chiavi inglesi e anche auto lanciate a tutta velocità. Proprio con una macchina viene investito e ucciso dal papà della sposa,  il nonno dello sposo, a settembre del 2015. Un atto considerato dalla Procura capitolina un omicidio colposo per il quale il padre della sposa viene condannato a 5 anni di reclusione. Ma quanto più si evince dal provvedimento giudiziale sono gli equilibri che regnano all’interno delle famiglie rom. A raccontare nel dettaglio la vicenda è Repubblica che ripercorre passo passo la storia relativa ai due giovani sposini e alle famiglie che scendono sul piede di guerra contro i rivali. Moreno Halilovic e Selli Hadjovic si sposano, non senza dote, 12mila euro che vengono date dalla famiglia dello sposo a quella della sposa. I due sono ancora minorenni, ma Selli resta subito incinta.

La sposa lamenta maltrattamenti dal marito e il padre la riporta a casa

Gli Halilovic vanno via da Roma, si trasferiscono in Francia. E qualcosa inizia a non andare per il verso giusto tra i due novelli sposini, Selli accusa il marito di maltrattamenti, mentre la famiglia Halilovic decide di tornare nella Capitale. Redjep, leader a Roma degli Hadjovic, decide di riprendersi la figlia. Un gesto che non viene preso bene dalla famiglia rivale che oltretutto rimarca di aver pagato per quel matrimonio.

La decisione di rivolgersi alla ‘giustizia rom’ e poi la guerra tra clan rivali e un morto

Gli animi si esasperano e nasce l’idea di rivolgersi alla giustizia rom, il collegio dei saggi per ricomporre la vicenda pacificamente. Ma il giorno prima della riunione nella quale il ‘giustizia rom’ avrebbe esaminato la questione gli Halilovic  raggiungono gli Hadjovic armati. Ne nasce uno scontro furioso, con mazze, chiavi inglesi, pugni ecc. Tutto mentre i bambini giocavano in strada. Ad un certo punto, Moreno, che ha subito l’affronto di vedersi ‘togliere’ la sposa sale in auto e corre a tutta velocità. La paura è tanta in quel momento, poteva davvero fare una strade. Allora il papà di Selli sale anche lui in auto nella speranza di fermare il genero. Ma quando ingrana la retromarcia investe Gimi, il nonno di Moreno, che muore sul colpo. Una storia per risolvere la quale non è bastato più il collegio dei saggi. La vicenda è finita nelle aule di giustizia e la condanna per il papà di Selli è stata a 5 anni di reclusione per omicidio colposo.

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