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Roma, attentato a Marco Doria: bomba nel giardino di casa dell’ex delegato sotto scorta

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Ordigno esplode nella villa di Marco Doria a Roma

Non sono bastati i proiettili. E nemmeno le minacce. Adesso si è arrivati addirittura a un’ordigno, esploso nel giardino di casa. L’ennesima intimidazione a un uomo che da settimane ogni giorno sta denunciando le varie discariche abusive del VI Municipio di Roma. Quel Municipio dove, fino a poco tempo fa, ricopriva il ruolo di delegato all’Ambiente.  

“Ieri sera sera siamo rientrati con la scorta a casa intorno alle 19.00. Poco dopo gli agenti sono andati via ed è stato a quel punto che ho avvertito una forte esplosione proveniente dal giardino. Abbiamo acceso le luci e siamo andati subito a vedere cosa era successo. Chiaramente nel frattempo ho allertato subito i Carabinieri. Davanti all’ingresso dell’abitazione, proprio nei pressi del portone di ingresso, ho trovato un barattolo (di quelli usati comunemente per la conserva ad esempio, ndr) completamente distrutto e tutto nero attorno”.

I sospetti

Per Doria l’episodio è legato sicuramente all’attività che sta svolgendo. “Sospetti? Sicuramente le indagini che sto portando avanti danno molto fastidio”. 

L’episodio non ha provocato danni in quanto l’ordigno rudimentale è stato fatto esplodere sul selciato. Fortissimo però il boato, avvertito distintamente nella zona. Sul caso Marco Doria ha sporto denuncia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della sezione operativa che hanno effettuato i rilievi e sequestrato ciò che è rimasto dell’esplosione.

Quanto avvenuto ieri sera non è il primo avvertimento ricevuto da Marco Doria che già in passato è stato “bersaglio” di numerosi gesti intimidatori. Solo negli ultimi tempi, ci spiega, ha ritrovato un ordigno nel contatore del gas, una busta con dei proiettili fatta recapitare al Municipio (dopo le sue dimissioni) e negli Uffici dove lavora, una sua fotografia cerchiata di nero (a mo’ di santino con una croce sul viso) rinvenuta con i ragazzi della scorta, diversi sfregi sull’auto (anche della stessa scorta, il cui tetto fu danneggiato anche davanti alla sede del Municipio) e molto altro ancora, compresi alcuni messaggi sui social e vari tentativi di forzatura/eliminazione del suo account. 

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Le intimidazioni a Marco Doria

Marco Doria è una persona molto nota alla politica romana, già nominato dall’ex sindaca Raggi Presidente del Tavolo per la riqualificazione dei Parchi e delle Ville Storiche della Capitale, e che ha svolto da febbraio ad agosto scorso le mansioni di delegato ai Rifiuti e all’Ambiente per conto di Franco. Mai istituzionalizzato, mai nominato formalmente Assessore, Doria ha messo a disposizione le proprie competenze a titolo gratuito, come peraltro fanno altri soggetti in seno all’amministrazione attuale. Per il suo impegno civico e politico Marco Doria da tempo subisce minacce, intimidazioni mafioseggianti, attentati veri e propri che hanno coinvolto in passato anche il suo cane: il povero animale morì a causa di un wurstel pieno di chiodi. Per queste ragioni l’ex collaboratore della Giunta vive sotto scorta.

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