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Roma, il grossista con quasi il 90% di lavoratori in nero: operai erano anche senza documenti né permesso di soggiorno

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Poliziotto intervenuto per il grossista chiuso via di torrenova a Roma

Blitz congiunto della Polizia di Stato unitamente all’Ispettorato del Lavoro e al personale della Asl Roma 2 in zona Casilino. In particolare, a finire nel mirino del controllo congiunto, un grossista di bevande all’interno del quale sono state riscontrate numerose irregolarità. 

Cosa è stato trovato in Via dei Ruderi di Torrenova

Durante il servizio, è stata sottoposta ad ispezione amministrativa un’attività di vendita all’ingrosso di bevande di via dei Ruderi di Torrenova, quella sopracitata per l’appunto. Il primo problema riscontrato ha riguardato la presenza di lavoratori in nero: dei 17 cittadini stranieri intenti a svolgere attività lavorativa, soltanto 2 erano provvisti di un regolare contratto lavorativo. Praticamente quasi tutti non in regola. Non solo. I rimanenti 15 non erano dotati né di documenti di identità o titolo di soggiorno né, tantomeno, risultavano contrattualizzati come detto. Tutti sono quindi stati tutti accompagnati presso gli uffici della Scientifica e dell’Immigrazione per la loro compiuta identificazione e contestuale valutazione della rispettiva posizione sul territorio nazionale.

Multe e attività sospesa

Nei confronti del proprietario sono state contestate sanzioni, sia di natura penale che amministrativa, per un importo complessivo di 84.000 euro. Inoltre, gli Ispettori della ASL Roma 2 hanno evidenziato gravi carenze sotto il profilo igienico-sanitario, con merci adagiate sul terreno non protette da agenti atmosferici ed animali infestanti, tali da decretare l’immediata sospensione dell’esercizio.

L’operazione

Il blitz ha avuto luogo nella mattinata di ieri. L’operazione – uno dei servizio ad Alto Impatto Distrettuale organizzati e disposti dalla Questura – ha visto impegnati nel dettaglio gli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto, un’unità cinofila antidroga, unità motomontate dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Polizia Stradale Lazio. Sono anche intervenuti 6 Ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e 2 Ispettori del S.I.A.N. della ASL Roma 2.

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