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Roma, ladri ‘chimici’ in azione al Prenestino: serrature sciolte con l’acido

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corrodono le serrature con l'acido. Ladri al Prenestino

È un metodo nuovo, originale e per certi versi anche ‘pulito’ di svaligiare le abitazioni, quello che si è registrato nei giorni scorsi in via Renzo da Ceri al Prenestino. Acido per sciogliere i congegni della serratura e il gioco è fatto… i ladri entrano, senza forzare, senza sfondare serrature o portoni e sono liberi di razziare le abitazioni.

I ladri hanno aperto il portone corrodendo i congegni della serratura

È quanto è successo il giorno di Pasqua e nello scorso weekend. Nel primo caso, la vicina di casa ha visto il portoncino di casa aperto, nonostante sapesse che la proprietaria era in vacanza e ha dato l’allarme, come riporta Il Messaggero. Quando la padrona di casa è tornata ha notato che il portoncino era intatto, nessun segno che potesse far pensare a un’effrazione, ma in casa c’era lo sfacelo. Avevano portato via tutto. Quando poi ha tentato di girare la chiave nella toppa della porta si è resa conto che non funzionava, sono stati poi i tecnici, chiamati per sistemare la serratura, a vedere che dalla toppa colava uno strano liquido e all’interno tutto era corroso.

Dietro quei colpi ci sarebbero ladri capaci di avere a che fare con sostanze chimiche

Non è stato un caso isolato e sono i Carabinieri a indagare sull’accaduto. Una serie di indagini che hanno spinto gli investigatori a ritenere che dietro quei colpi ci sia una banda dell’Est europeo, capaci di creare il liquido corrosivo, perché da accurati accertamenti, non sembrerebbe essere in commercio niente di simile. Per questo i militari pensano si tratti di ladri capaci di aver a che fare con sostanze chimiche.

Tanta la paura dei residenti

Ma i colpi messi a segno con questo nuovo metodo spaventano i residenti che non sanno come fare a difendersi. Per quanto gli uomini dell’Arma, almeno per ora assicurano che si tratta di un sistema ancora poco utilizzato, i cittadini temono che possa diffondersi velocemente e che altre abitazioni possano essere prese di mira.

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