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Roma, massacra di botte la ex con calci e pugni. Lei lo denuncia, lui corre in Caserma: “Ti distruggo la macchina”

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Carabinieri e ambulanza intervenuti a San Gregorio di Sassola

L’ha picchiata ripetutamente con calci e pugni e non le ha dato tregua nemmeno quando lei, sfinita dai colpi subiti, si era nascosta in auto. Non pago di quanto fatto l’uomo l’ha infatti raggiunta e ha tentato di aggredirla una seconda volta ma, non riuscendoci, se l’è presa con la macchina. Il brutale pestaggio subito ha spinto la donna a dire ‘basta’ e a denunciare il suo aguzzino ai Carabinieri. L’ex però – la relazione tra la coppia si era infatti già interrotta – venuto a conoscenza della cosa si è precipitato in Caserma e si è scagliato con la propria auto contro quella della donna. 

La storia

I Carabinieri della Stazione di Roma Quarto Miglio hanno così arrestato l’uomo, un romano di 54 anni, che ora è gravemente indiziato di atti persecutori nei confronti della ex compagna
In particolare, la donna, di un anno più piccola rispetto all’ex compagno, ha riferito che, mentre si trovava nella caserma dei Carabinieri di Quarto Miglio per formalizzare un’integrazione di denuncia, l’ex le ha dapprima telefonato minacciando di distruggerle l’auto e, successivamente, è giunto nei pressi della stessa Stazione dei Carabinieri tamponando con il proprio veicolo l’auto di proprietà della vittima parcheggiata all’esterno. I Carabinieri sono subito usciti in strada e hanno bloccato l’uomo che è stato arrestato e associato alla casa circondariale di Roma Regina Coeli.

Convalidato l’arresto

Nel corso dell’udienza, su richiesta della Procura della Repubblica, il Tribunale di Roma ha quindi convalidato l’arresto dell’uomo e disposto per lui l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

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Le botte

Due giorni prima la donna aveva inoltre presentato una prima denuncia nei confronti dell’ex compagno riferendo che l’aveva, in piena notte, colpita con calci e pugni finché, riuscita a divincolarsi, aveva trovato rifugio in auto; ma, come detto in apertura, l’uomo l’aveva raggiunta e con calci e pugni le aveva danneggiato l’auto. Recatasi al pronto soccorso dell’ospedale S. Giovanni, alla donna erano stati diagnosticati vari traumi con una prognosi di 21 giorni.

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