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Roma, «Non ti paghiamo»: prima le minacce, poi le botte e il furto. Preso 28enne, caccia al complice

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Una brutale aggressione con tanto di minacce prima e furto dopo quella che ha visto protagonista il gestore di un bar. Intervento dei carabinieri

Roma. All’inizio si pensava fosse una rissa, poi è venuta fuori la vera versione dei fatti: prima hanno minacciato il gestore di un bar, intimandogli di non farli pagare quanto consumato e poi, non paghi, hanno pensato bene di aggredirlo e poi di derubarlo. Momenti davvero concitati per la vittima, poi condotta in codice giallo all’ospedale Santo Spirito. Intervenuti sul posto i carabinieri, uno degli aggressori è stato fermato mentre l’altro è riuscito a dileguarsi. Ora, la caccia al complice è aperta. 

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L’aggressione e il furto 

I fatti sono avvenuti questa notte, poco prima delle 2,30, in piazza Ponte Umberto I. Qui alcune pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Roma Centro sono state inviate per diverse segnalazioni giunte al 112 a causa una rissa in atto. In realtà all’arrivo dei militari si è accertato che due uomini hanno dapprima minacciato per poter bere e mangiare senza pagare un cittadino del Bangladesh, gestore di un chiosco bar, e poi, non paghi, l’hanno aggredito colpendolo con una bottiglia al capo e tentando successivamente di portargli via una collanina ed un orologio.

La vittima e le indagini dei carabinieri

La vittima, soccorsa dal 118, è stata trasportata in codice giallo all’Ospedale Santo Spirito dove è rimasto in osservazione per accertamenti. Uno dei due aggressori, un romano di 28 anni, con precedenti, è stato fermato dai Carabinieri, il secondo è riuscito a dileguarsi al suono delle sirene. Le indagini dei militari proseguono e la caccia al complice è aperta. 

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