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Roma: “Non voglio scendere”, dà in escandescenze sulla Metro B, servizio interrotto per un’ora

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Metro B si rifiuta di scendere e dà in escandescenze

Ha creato grande trambusto un uomo ieri sera, quando arrivato a bordo di un convoglio della linea metropolitana B al capolinea, Laurentina, si è rifiutato di scendere. Quelli che sono seguiti sono stati momenti molto  concitati soprattutto da parte del personale di vigilanza che ha fatto tutto quanto è stato nelle sue possibilità per indurre il passeggero, un 22enne tunisino,  a lasciare il vagone e far proseguire le corse.

L’opera di convincimento del personale di vigilanza

Nonostante la pazienza e l’opera di persuasione, nulla è servito a convincere il 22enne a lasciare il treno. Anzi, di fronte a quell’insistenza l’uomo ha dato in escandescenze creando una situazione di ulteriore tensione che ha indotto i presenti a chiedere l’intervento dei Carabinieri.

L’intervento dei Carabinieri e l’interruzione di pubblico servizio

Mentre si svolgeva vigilantes e militari sono stati impegnati con il viaggiatore esagitato, le corse della metro sono state interrotte. Una sospensione che è andata avanti per circa 50 minuti, il tempo necessario per risolvere l’incresciosa situazione. Alla fine, però, gli uomini del Nucleo radiomobile sono riusciti ad avere ragione del 22enne senza fissa dimora, che dopo essere stato identificato è stato denunciato per interruzione di servizio pubblico.

Il ricovero in codice rosso psichiatrico

Viste le condizioni nelle quali versava il ragazzo, i carabinieri hanno ritenuto opportuno chiedere l’intervento dei sanitari del 118 e questi ultimi hanno provveduto a trasportare il giovane con ambulanza presso l’ospedale “Sant’Eugenio” in codice “Rosso psichiatrico”. I medici del nosocomio sottoporranno il ragazzo alle cure del caso. 

Diversi episodi simili

Purtroppo sono diversi gli episodi nei quali persone comuni si rendono protagoniste di fatti che creano disturbo ad altra gente, provocando magari anche disagi. Qualche tempo fa un uomo è entrato in chiesa e ha dato in escandescenze davanti ai bambini  che stavano a catechismo; a seguire un altro uomo è entrato in un ristorante nel quale ha creato scompiglio al punto da colpire anche un militare accorso per invitarlo a uscire.

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