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Roma, ragazza disabile vuole visitare il Colosseo ma le scale mobili nella Metro sono fuori uso: portata in braccio dagli agenti (FOTO)

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Ragazza disabile portata in braccio al Colosseo a Roma

Una ragazza con disabilità “costretta” ad essere accompagnata in braccio dagli agenti della Polizia Locale a causa…della non accessibilità di Roma. E così, per realizzare il suo desiderio, quello di vedere il Colosseo, la giovane turista, affetta da SLA, ha avuto bisogno dell’aiuto dei caschi bianchi. Il motivo? Proprio le barriere architettoniche, che colpiscono anche davanti al monumento simbolo di Roma. Le scale che da largo Gaetano Agnesi conducono al Colosseo sono infatti recintate da mesi, perché dichiarate pericolanti, e la scala mobile (unidirezionale) presente all’interno della fermata Colosseo linea B è anch’essa fuori uso da tempo. Insomma, benvenuti nella Città eterna.

Agenti della Polizia Locale portano in braccio ragazza disabile nella metro B Colosseo

Sull’episodio è intervenuto Marco Milani segretario romano SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale): “Il compito della Polizia Locale è anche questo, intervenire per cercare di ovviare ai bisogni delle persone. Purtroppo Roma dimostra di essere carente nei servizi offerti e carente anche di agenti che vedono la mancanza di oltre 3.000 unità nel loro organico. Immaginare di affrontare il giubileo in queste condizioni appare impresa ardua“, queste le parole rilasciate ai nostri microfoni. 

Disastro Roma-Lido (e non solo), sempre meno accessibile: bloccate 24 scale mobili su 30 e ascensori fuori uso (ilcorrieredellacitta.com)

La non accessibilità della Metro B di Roma (e non solo)

Del resto il problema della non accessibilità della metropolitana di Roma, per quasi tutte le linee e fermate, è un problema noto di cui più volte ci siamo occupati. Ma qual è, ad oggi, la situazione? Secondo l’ultimo aggiornamento del Comitato Pendolari della Roma Lido (che si occupa però anche del resto delle tratte del trasporto pubblico locale romano) il quadro continua ad essere allarmante. Per chi viaggia infatti con carrelli, valige, passeggini o port-enfant al seguito, oppure ha mobilità ridotta, come nel caso della giovane turista americana rimasta “bloccata” nella metro Colosseo, spostarsi con la Metro è impresa tutt’altro che semplice. Ad oggi, segnala il Comitato, la situazione in particolare sulla Linea B è “sconsolante”: non accessibile infatti tutta la tratta B1 e quasi tutta la B tra Bologna e Ponte Mammolo per molteplici blocchi ascensori – si legge nell’ultimo bollettino diramato A Termini ferme molte scale mobili per guasti o cantierizzate inopportunamente in coppia con altre bloccate; problemi anche a Colosseo, Cavour e Circo Massimo”. Ma le criticità riguardano anche la linea A, con 17+2 fermate non accessibili, e la ex Roma Lido, oggi MetroMare, con 18 impianti bloccati sui 30 esistenti tra Colombo e Vitinia. 

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