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Roma, sequestrati 30 milioni di luminarie e addobbi non sicuri: 9 persone denunciate

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addobbi luminarie sequestrate dalla finanza

Nel corso delle festività natalizie l’attenzione che le forze dell’ordine rivolgono alla vendita di addobbi e luminarie pericolose è alta. Tanti i servizi che vengono svolti allo scopo di prevenire e reprimere la vendita di prodotti che possono mettere a rischio l’incolumità delle persone. E nell’ambito di controlli svolti dalle Fiamme Gialle sono stati sequestrati 30 milioni di luminarie e addotti di Natale non sicuri e denunciate nove persone e segnalato in via amministrativa alla Camera di Commercio altre 11 persone, rappresentati legali di altrettante società di import export, per violazione al Codice del Consumo.

La Guardia di Finanza ha setacciato il territorio 

Le attività di controllo degli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma sono iniziati per tempo anche quest’anno. e grazie a un programma di intervento ben studiato hanno effettuato verifiche sul territorio a partire dal mese di novembre e fino alla fine del mese di dicembre. Sono diversi i depositi e anche i punti vendita al dettaglio che i finanzieri hanno scovato nel corso dei servizi di controllo, situati soprattutto a Roma, in via dei Platani, via dell’Omo, via Maggi, via Casilina, via di Torrenova, viale Spartaco e via del Quadraro.

Tanti i prodotti sequestrati perché non conformi alle normative di sicurezza

Luminarie, alberelli, cappelli, occhiali e braccialetti di Babbo Natale, addobbi, decorazioni varie e articoli per presepi non in linea con gli standard di sicurezza stabiliti dalla normativa comunitaria e nazionale e quindi potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti. Gli inquirenti hanno accertato che qualora immessa sul mercato la merce avrebbe fruttato ricavi per diversi milioni di euro. L’attività di contrasto a prodotti che mettono a rischio l’incolumità pubblica è costante da parte della Gialle che ora sono al lavoro per prevenire un altro fenomeno del periodo: la vendita di botti di Capodanno illegali.

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