Roma. Nuova operazione interforze ad Alto Impatto nella zona della Stazione Termini. Otto persone arrestate: si alza l’attenzione in vista delle imminenti festività Natalizie: in campo Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Nella serata di ieri, nell’area della Stazione Ferroviaria di Roma Termini, recependo le indicazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura, seguite da una successiva pianificazione nel corso di un Tavolo Tecnico in Questura, è stata effettuata una nuova operazione ad Alto Impatto, con un significativo dispositivo interforze, costituito da equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale Roma Capitale.
Il massivo intervento realizzato ha avuto lo scopo specifico di innalzare la percezione di sicurezza avvertita in quell’area, soprattutto in vista del Natale. Come ogni anno, del resto, da qui passeranno migliaia di turisti e viaggiatori, che si uniranno al quotidiano flusso di pendolari: da qui la necessità di intensificare i controlli in zona. Nel mirino in particolar modo la prevenzione dei reati predatori, colpendo dei target precisi, già individuati e monitorati nel corso dei vari servizi ordinari e straordinari posti in atto nella medesima area, ormai da più di un anno. Ma ecco un primo bilancio dell’attività.
Cronaca Roma, Termini sorvegliata speciale: controlli a tappeto interforze
1778 le persone controllate e 497 veicoli, 12 esercizi pubblici ispezionati, con la contestazione di 9 violazioni amministrative. Questi alcuni numeri dei controlli. Ma soprattutto le denunce e gli arresti: otto infatti le persone finite in manette gravemente indiziate dei reati di spaccio, furto aggravato e porto oggetti atti ad offendere. Dieci quelle invece denunciate in stato di libertà e altre undici che hanno violato il divieto di stazionamento ricevendo un ordine di allontanamento.
L’attenzione è stata poi rivolta a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nella zona dei Ballatoi di via Giolitti, a prevenire e reprimere i reati predatori, che spesso hanno come vittime turisti appena arrivati in città e gravitanti intorno allo scalo ferroviario, a controllare esercizi commerciali e strutture ricettive che possono ospitare persone non in regola e non registrate, nonché ad identificare stranieri irregolari sul territorio presenti in loco per adottare eventuali successivi provvedimenti.
Sono stati predisposti, al riguardo, appositi servizi antidroga con agenti in borghese, anche della Squadra Mobile, con l’ausilio di specifiche unità cinofile, ed è stata dedicata massima attenzione, in seguito ad un’approfondita mappatura e a un costante monitoraggio degli esercizi pubblici e di vicinato, a tutti gli specifici controlli amministrativi, anche attraverso le attività del Nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri. Fondamentale anche l’apporto della Polizia Ferroviaria che ha esteso le attività di controllo a tutta l’area interna alla Stazione Roma Termini.
Arrestato un tunisino e un cileno
Un uomo di origini tunisine è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente in quanto è stato notato dagli agenti mentre si portava vicino a due ombrelloni in disuso per prendere alcuni involucri, poi consegnati ad un ragazzo che gli ha ceduto in cambio la somma di 20 euro. Immediatamente i poliziotti intervenuti hanno bloccato il ragazzo che stava cedendo la sostanza, mentre il compratore è riuscito a fuggire. Sempre durante i controlli un uomo di origini cilene di 46 anni è stato arrestato per tentato furto aggravato, in quanto aveva rubato un portafogli. L’uomo immediatamente bloccato dagli agenti è stato condotto presso gli uffici di polizia. Un altro soggetto è stato arrestato sempre per il reato di furto aggravato.
Il bilancio dei controlli nell’area della stazione Roma Termini
Oltre a quanto visto altre 17 persone straniere sono state accompagnate negli uffici di polizia per accertamenti, mentre 3 quelle segnalate in Prefettura per possesso di stupefacente. Dieci persone sono state denunciate in stato di libertà come detto: devono rispondere, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale, violazione della legge sulle armi e per il mancato obbligo di registrazione degli alloggiati. Durante i vari posti di controllo, sono stati fermati infine 497 veicoli. Nove le contestazioni elevate per inosservanza al Codice della Strada. I controlli hanno riguardato anche 12 esercizi commerciali con la contestazione di 9 sanzioni amministrative.