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Russell Crowe, Gualtieri, Onorato e il siparietto al Campidoglio: ”Siamo tutti della Lazio”

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Russel Crowe al Campidoglio

“Mi chiamo Massimo Decimo Meridio , comandante dell’esercito del nord , generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Roberto Gualtieri. Padre di un figlio…”. Insomma, il gladiatore da ribelle e rivoluzionario ante litteram per la città di Roma, è diventato un uomo delle istituzioni, incontrando il Primo Cittadino della Capitale e ricevendo il premio di ”Ambasciatore di Roma nel mondo”. Non è più di certo l’Ispanico che conosciamo da anni, da sempre. Ma si sa, che l’età fa brutti scherzi. Inoltre, non è l’unica notizia di questa domenica mattina, perché Russell Crowe ha dichiarato apertamente anche di essere della Lazio. Cosa che non è passata inosservata in Campidoglio. 

Russel Crowe Ambasciatore di Roma nel mondo

Ma cosa è successo? Niente di particolarmente esorbitante, quello che già era stato anticipato qualche giorno fa ma che ora è diventato realtà grazie ad un siparietto davvero sensazionale andato in scena venerdì scorso al Campidoglio. Venerdì 14 ottobre, infatti, Russell Crowe è stato in visita al Campidoglio, e qui ha incontrato il suo imperatore, Roberto Gualtieri, che ha deciso di premiarlo come ”Ambasciatore di Roma nel mondo”. 

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Il siparietto al Campidoglio con Massimo Decimo Meridio

Ecco che in questa combinazione più unica che rara di elementi discordanti ed eterogenei, è scattato un siparietto davvero molto particolare con una certa intesa tra i partecipanti. Un altro degli entusiasti partecipanti è stato certamente anche Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda che, tra le altre cose, è anche un tifoso della Lazio, come il nostro Russell: ”Siamo tutti della Lazio” ha detto l’assessore rivolgendosi all’attore americano e lanciando uno sguardo anche agli altri amici biancocelesti. Ma poi ha aggiunto: ”Lui però (riferito a Gualtieri) è della Roma”. ”Siete in minoranza” ha subito risposto scherzando Gualtieri, il tutto sotto lo sguardo divertito e compiaciuto del gladiatore. Ma chi è l’imperato e chi l’intrattenitore? Verrebbe da chiedersi. 

Cose serie: il derby di domenica prossima

Ad ogni modo, mediaticamente parlando, e per Russell, la giocata sembra aver funzionato, e ha strappato anche più di un sorriso all’attore stesso che, come detto, lo ripetiamo, è della Lazio. Le due tifoserie, del resto, sono anche in attesa del grande derby che si terrà domenica prossima, 6 novembre, ore 18.00, allo Stadio Olimpico. Chissà che il gladiatore seguirà il match con altrettanto entusiasmo. 

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