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Tartarughe calciate come palloni al Parco degli Acquedotti: bulli in azione, ma l’Ente parco ‘non ha competenza per intervenire’

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tartarughe prese a calci nel laghetto del parco acquedotti di via Lemonia VII municipio

Tartarughe usate come palloni da calcio. Il fenomeno si ripete nel parco degli Acquedotti di via Lemonia e sono sempre più cittadini a segnalare  gli assurdi episodi che, a quanto pare, vengono messi in atto da giovanissimi, spesso anche alla presenza dei genitori. Le e-mail indirizzate allo sportello Earth di Roma sono diverse e tutte per segnalare “frequenti episodi di maltrattamento di animali e nello specifico tartarughe acquatiche, all’interno del laghetto sito nel Parco degli acquedotti di via Lemonia”.

I bambini si divertono a stanare gli animali e a calciarli

Nel dettaglio sembrerebbe che i bambini una volta raggiunto il laghetto si impegnino a stanare le tartarughe acquatiche servendosi di bastoni che trovano sul posto e poi si divertono a lanciarsi l’un l’altro i poveri animali utilizzandoli come fossero palloni da gioco. Un dato di fatto che indigna tanti residenti del VII Municipio, molti dei quali si sono adoperati per chiedere aiuto al Parco e sembrerebbe si siano sentiti rispondere: “Non è nostra competenza. Le tartarughe non rientrano nella fauna selvatica”.

E su quest’ultima dichiarazione il presidente nazionale di Earth, Valentina Coppola è intervenuta per sottolineare: “E’ assolutamente vero che le tartarughe presenti nel laghetto del Parco degli Acquedotti, come in tanti altri laghetti cittadini non rientrano nella fauna selvatica. Come è vero però che se quegli animali esotici sono stati abbandonati nel laghetto da persone incoscienti è a causa di una inefficace vigilanza da parte degli enti preposti che poi non possono disinteressarsene”.

Earth allerta le guardie zoofile e annuncia: ‘Denunce’

Ma l’associazione che opera per la tutela dell’ambiente e, non di meno, anche per la salvaguardia delle specie che ne fanno parte, tra cui anche le tartarughe, stanca del ripetersi di questi avvenimenti ha allertato il proprio nucleo di guardie zoofile che pattuglieranno il parco del VII Municipio e che eventuali comportamenti assimilabili a quelli descritti nelle segnalazioni daranno il via a denunce alla Procura della Repubblica   per maltrattamento di animali 

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