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Vaiolo delle scimmie, casi in aumento: 5 i contagi accertati. Sequenziato il Dna allo Spallanzani

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Vaiolo delle scimmie, salgono a 5 i casi. Completato allo spallanzani la prima fase di analisi del dna del virus

Continuano a salire, purtroppo, i casi di vaiolo delle scimmie. I contagi attualmente accertati in Italia sono 5. L’ultimo è stato notificato proprio oggi all’Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Ma si iniziano anche a muovere i primi passi verso una più completa conoscenza di questo virus. Infatti, sempre allo Spallanzani, è stato completato il sequenziamento del Dna. 

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Vaiolo delle scimmie: notificato un altro caso, 5 i contagi in Italia

Come dicevamo, un quinto caso di vaiolo delle scimmie è stato accertato oggi allo Spallanzani. Il paziente si è presentato spontaneamente presso la struttura e dopo aver effettuato il test molecolare è risultato positivo al virus.

A differenza degli altri casi, questo paziente, non è stato in vacanza alla Canarie ma in un’altra capitale europea dove ha riferito di aver avuto contatti stretti con persone appartenenti al cluster individuato alle Canarie. 

Le condizioni del paziente 

Fortunatamente, le condizioni del paziente sono buone. Il ricovero non è stato infatti necessario e una volta visitato, il paziente è stato mandato a casa, dove — in stretta comunicazione con l’ospedale — dovrà rispettare l’isolamento.

In merito va infatti ricordato che i protocolli da seguire in caso di positività al vaiolo delle scimmie sono uguali a quelli del Covid. È pertanto previsto l’isolamento di 21 giorni e l’utilizzo della mascherina in caso di contatti a rischio. 

Completata la prima analisi della sequenza di Dna

Buone notizie arrivano sul versante della ricerca. Infatti, i ricercatori dello Spallanzani hanno completato la prima fase di analisi della sequenza del Dna del Monkeypox virus dei primi 3 casi osservati e accertati proprio nell’Istituto di malattie infettive.

Il virus sequenziato risulta possedere una similarità del 100% con i casi riscontrati in Germania e Portogallo.  L’analisi degli altri casi è tuttora in corso. 

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