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Aprilia, il caso della parcella di un avvocato rimasta insoluta per 25 anni

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Prima i continui litigi, poi le violenze ed i maltrattamenti. Praticamente avvocato a processo

Aprilia. L’incarico risaliva al 1998 e non era stato ancora pagato. Un’attesa di ben 25 anni per il pagamento di una parcella rimasta fino ad ora insoluta. Tutto  è bene quel che finisce bene si potrebbe dire ma, nella lunga attesa, il creditore è deceduto. Chiuse nei giorni scorsi le pendenze con il legale G., P., scomparso nel 2013 e una battaglia, la sua, portata avanti dagli eredi.

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La parcella di un avvocato pagata dopo 25 anni 

I fatti nel comune di Aprilia. Il lavoro era stato commissionato nel 1998 ma fino a pochi giorni fa non era mai stato pagato. Ben 25 anni di attesa per il pagamento di una parcella, lasso di tempo certamente non irrisorio e durante il quale il creditore è deceduto. Chiuse nei giorni scorsi presso il comune di Aprilia le pendenze con l’avvocato G., P., una battaglia legale che è stata portata avanti dai suoi eredi. Per legge i tempi di pagamento delle fatture dovrebbero essere di 30 giorni, eppure, in questo sfortunato caso, le tempistiche si sono decisamente allungate e il beneficiario del pagamento è morto. Tuttavia, gli eredi si dono fatti carico della situazione e dopo anni di pec e solleciti, alla fine, l’hanno spuntata. 

Il caso e il denaro 

Liquidati dal Comune di Aprilia i 1.170 euro che restavano di una parcella relativa alla difesa dell’Ente contro una vigilessa alla quale nel 1998 era stata tolta la divisa. I fatti risalgono alla bellezza di 25 anni fa, per l’appunto, e la parcella suddetta – con la relativa somma di denaro – che spettava al legale era rimasta insoluta. È noto che la burocrazia della pubblica amministrazione sia lenta a pagare ma considerando che per legge il pagamento delle fatture dovrebbe avvenire entro 30 giorni, 25 anni sono davvero un’eternità. E alla fine, come si suol dire, “Chi la dura la vince”. 

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