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Daino investito e ucciso da un’auto a Fregene, è allarme: “Sono ovunque”

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Prosegue l’emergenza daini a Fregene. La località è invasa da mesi dagli animali, che dai prati attraversano le strade consolari con rischi per gli autisti e per la popolazione. Solo nelle ultime ore, domenica 20 agosto, un automobilista ha ucciso inavvertitamente un esemplare che attraversava di notte la strada, colpendolo in pieno. L’auto ha riportato seri danni alla carrozzeria, anche se il dispiacere più grande per il conducente è stata la morte dell’animale.

Investito un daino a Fregene: era imbrigliato nei fili delle coltivazioni

La convivenza tra daini e residenti a Fregene è problematica in realtà da mesi. Secondo Andrea Rinelli, direttore dell’oasi Wwf del litorale romano, come riporta Il Messaggero, da dopo la pandemia, nel 2019, ci sarebbe stato un aumento significativo di daini in zona.  Molti di questi animali si avvicinano troppo ai luoghi abitati. L’ultimo, investito domenica sera, era imbrigliato per esempio di fili di tessuto bianco, utilizzati in genere nelle coltivazioni vicine per coprire i campi in inverno. L’animale deve aver avuto difficoltà nei movimenti e non sarebbe riuscito a liberarsi. Già a Ferragosto, però, ci sono stati numerosi avvistamenti di daini in zona, come sul viale della Pineta, e sul piazzale del lungomare in pieno giorno.

Avvistamenti nell’oasi di Macchiagrande, al Parco Biolcati e la lecceta

La presenza di fauna selvatica libera a Fregene e dintorni rappresenta anche un potenziale rischio per la sicurezza delle persone, perché potrebbero attirare animali predatori come i lupi. Molti daini si sono spostati in questo periodo dai luoghi preferiti, come l‘oasi di Macchiagrande del Wwf, il Parco Biolcati e la lecceta, verso aree più popolate, a stretto contatto con le persone.

Ed è lì che potrebberso spingersi anche i lupi, se affamati. Nell’ultimo mese si contano una decina di daini uccisi in zona da un lupo nero, anche se si ipotizza possa essere un incrocio con un cane, lasciato all stato brado. A confermarlo i controlli dei veterinari della Asl, che avrebbero misurato la grandezza delle zampe del carnivoro, il doppio di un lupo italico.

Strage di daini a Fregene, a breve una riunione tecnica per accertare le cause

Già tre settimane fa il Comune di Fiumicino ha convocato una riunione tecnica coinvolgendo la Asl, la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, il WWF e altri enti coinvolti nel tentativo di chiarire le cause che hanno portato al decesso di numerosi daini a Fregene. L’amministrazione di Fiumicino ha fatto sapere di essere al corrente in merito alla situazione dei daini. Negli ultimi mesi il numero di esemplari a Fregene è molto aumentato. Sono frequenti gli avvistamenti dei daini anche vicino alle abitazioni e ciò non sempre rappresenta un bene.

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