Home » News » Cronaca » Guidonia, troppi batteri nell’acqua: chiusa piscina comunale

Guidonia, troppi batteri nell’acqua: chiusa piscina comunale

Pubblicato il
piscina comunale di guidonia chiusa

Dopo poco più di un mese dall’inaugurazione la piscina comunale di Guidonia è stata chiusa: troppi batteri nell’acqua. È successo ieri con ordinanza del sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo, a seguito dell’esito delle analisi svolte dall’Asl nell’acqua della piscina comunale.

L’inaugurazione poco più di un mese fa

L’apertura della piscina risale al 3 gennaio scorso. Una festa per la comunità che con la nuova struttura situata all’interno del Palazzetto dello Sport di via Antonio De Curtis  ha potuto contare su un nuovo servizio a prezzi accessibili. Purtroppo dopo poco più di un mese, a seguito di indagini svolte dall’Asl, il dirigente medico del dipartimento di Prevenzione Servizio igiene pubblica dell’Asl RM5, nella giornata di lunedì 13 febbraio ha chiesto la chiusura dell’impianto a causa di valori non conformi ai limiti previsti dalla disposizioni regionali, in relazione alla carica batterica.

L’ordinanza del sindaco

Il primo cittadino di Guidonia Montecelio preso atto della disposizione dell’Azienda sanitaria locale ha emanato un’ordinanza, la numero 50, nella quale ha fatto ‘divieto assoluto di esercizio dell’attività natatoria’. Un provvedimento che colpisce in particolare l’associazione sportiva dilettantistica Swimming club di Colleferro che gestisce la struttura. Al momento, quindi, la piscina comunale resta chiusa. I nuotatori dovranno aspettare prima di poter riprendere le attività. L’impianto, infatti, tornerà funzionante solo quando saranno rientrati i parametri dei valori che l’Asl ha evidenziato non essere conformi alle disposizioni normative.

L’impianto tornerà fruibile quando i parametri saranno rientrati nella norma

Il sindaco ha infatti stabilito nel suo provvedimento che “l’utilizzo della struttura potrà essere ripresa solo ad avvenuto rientro nei limiti previsti, in particolare per quanto riguarda il trattamento dell’acqua e dovrà essere certificata con attestazione di laboratorio accreditato”.

Uno stop forzato per il nuoto della città che non manca di provocare delusione e rammarico tra i giovani appassionati della disciplina sportiva che auspicano che il problema possa trovare presto soluzione così da consentire loro di poter riprendere gli allenamenti il prima possibile.

Guidonia, prendono un brutto voto e per vendetta devastano la scuola: denunciati 8 minorenni

Impostazioni privacy