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Roma: anziano va in Ospedale e in quattro gli occupano la casa

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Si reca in Ospedale per alcune visite urgenti ma al suo ritorno la brutta sorpresa: l’abitazione era stata occupata. Disavventura a Roma nella zona di Ponte di Nona per un anziano. La storia ha comunque un ‘lieto fine’ grazie all’intervento della Polizia Locale di Roma Capitale. Ecco cosa è successo.
 
Case popolari a Roma ed emergenza abitativa, un dramma sociale sotto tutti i punti di vista. E storie come quella accaduta in queste ore, purtroppo, non sono casi isolati: di abitazioni infatti ne servirebbero tantissime, considerando che sarebbero più di 10.000 i romani in attesa secondo stime recenti. L’altra faccia della medaglia è quindi quella dell’illegalità tra chi gestisce il racket degli alloggi popolari e le azioni dei singoli pronti ad occupare case lasciate momentaneamente libere. Proprio come accaduto nel caso dell’anziano a Ponte di Nona.
 
Polizia Locale a Roma
Una pattuglia della Polizia Locale a Roma – ilcorrieredellacitta.com

Liberata casa occupata a Ponte di Nona

L’uomo infatti, tre giorni fa, era stato costretto a recarsi in ospedale per alcuni accertamenti urgenti ma, al suo ritorno, come visto si è trovato casa occupata da quattro persone. L’anziano, di 85 anni, vive in Via Luigi Crocco: una volta scoperti gli inquilini abusivi ha contattato la Polizia Locale di Roma Capitale che si è prontamente attivata per liberare l’appartamento di cui si erano “impossessati” i quattro. Ad intervenire, stamattina, martedì 15 novembre 2023, sono stati gli agenti dello SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) diretti dal Dott. Stefano Napoli, che in breve tempo sono riusciti a riconsegnare l’immobile al legittimo proprietario. 
 

Denunciata una 23enne

A margine degli accertamenti i caschi bianchi hanno denunciato una ragazza italiana di 23 anni, responsabile di aver forzato la porta d’ ingresso e di aver fatto entrare il suo compagno con i figli all’interno. Gli abusivi, a cui è stata offerta assistenza alloggiativa alternativa, poi rifiutata, sono stati fatti uscire permettendo all’assegnatario dell’appartamento, di proprietà di Roma Capitale, di poter far rientro nella sua abitazione. 

Roma, non solo l’ex fabbrica di penicillina: sgomberi in corso anche nel III Municipio (ilcorrieredellacitta.com)

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