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Volo da incubo Ryanair, la video-denuncia di un passeggero: “Tre ore senza aria condizionata” (VIDEO)

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“Il peggior volo della mia vita”. Così un passeggero Ryanair ha definito la disavventura vissuta ieri, 20 luglio, nel viaggio di ritorno da Malaga a Milano Malpensa. Tutto raccontato in un video diventato virale sui social, in cui per tre ore i passeggeri hanno viaggiato con a bordo un bagaglio scomodissimo: il caldo a 42°. Aria condizionata “non pervenuta”. Così l’atmosfera si fa pesante, l’afa insostenibile, mentre le persone cominciano ad avere mancamenti, attacchi di panico e a soffrire terribilmente il caldo.

La segnalazione arriva dall’Associazione Codici, Centro per i Diritti del Cittadino, che ha intenzione di approfondire la vicenda e fare chiarezza sull’accaduto. Non è chiaro perché la compagnia aerea Ryanair, responsabile per l’incidente, abbia costretto i clienti a viaggiare in queste condizioni, in uno stato di insofferenza e malessere.

Associazione Codici: “Un racconto allucinante”

“Il racconto del passeggero è allucinante”, ha dichiarato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici guardando il video, “Ed ancora di più lo sono le immagini. Ci sono persone visibilmente provate dal caldo. Alcune di loro, stremate, vengono soccorse in pista da un’ambulanza e da personale medico”.

La testimonianza, affidata ai social dall’influencer TikTok Iconize, riferisce di un‘attesa estenuante all’aeroporto di Malaga per partire per Milano Malpensa. Una volta saliti a bordo, i passeggeri hanno trascorso 3 ore senza aria condizionata mentre all’esterno il termometro faceva registrare 42 gradi. I portelloni, sempre stando al racconto del ragazzo che ha voluto raccontare sui social il viaggio da incubo, sarebbero stati aperti solo dopo che alcune persone hanno accusato malori e attacchi di panico. In aeroporto dalle ore 10, alle 21 i passeggeri non avevano ancora ricevuto aggiornamenti sulla partenza. Riusciti finalmente a imbarcarsi, il volo è decollato nella notte ed è atterrato con un ritardo maturando altri disagi, come la perdita della coincidenza con altri scali per chi era diretto verso altre destinazioni.

Il consiglio ai viaggiatori: “Non subite passivamente questi trattamenti”

“Chiederemo conto a Ryanair di quanto accaduto”, ha affermato Giacomelli, “Perché quello che è successo non può essere archiviato come un semplice imprevisto. Non ci riferiamo soltanto al ritardo, ma anche al trattamento riservato ai passeggeri, rinchiusi per ore in un aereo con temperature torride tra mancamenti ed attacchi di panico. Quello che è accaduto è gravissimo”.

A destare preoccupazione poi sono i commenti registrati sotto alla video-denuncia: molti utenti segnalano casi analoghi avvenuti su altri voli, anche di altre compagnie. “Invitiamo i passeggeri a non subire passivamente situazioni del genere. Ci sono diritti da far valere ed anche la salute da tutelare, perché nella vicenda raccontata dal passeggero sui social quello che lascia basiti è il pericolo corso da chi si trovava a bordo. Bisogna far sentire la propria voce, come ha fatto il ragazzo che ha avuto il coraggio e la freddezza di documentare un viaggio veramente da incubo, su cui pretendiamo risposte da Ryanair nonché interventi rapidi e concreti, per risarcire chi ha vissuto questa disavventura“, conclude Giacomelli.

Cosa fare se sei vittima di un’ingiustizia in viaggio

Qualora foste vittima di ingiustizie durante il vostro volo o la compagnia aerea ledessi i vostri diritti, l’associazione Codici invita i passeggeri a segnalare eventuali disagi. Tra questi, con i ritardi del volo, mancata assistenza, disservizi e situazioni limite, come le ore trascorse a bordo senza aria condizionata da chi si trovava sul volo Ryanair diretto da Malaga a Milano Malpensa. È possibile contattare l’associazione Codici al numero 065571996 oppure all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org

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