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Incendio Malagrotta, paura per i livelli di diossina: domani i dati della centralina di Fiumicino

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Continua ad essere alto il livello di attenzione per l’incendio avvenuto presso la discarica di Malagrotta e cresce l’apprensione per la presenza di polveri sottoli e di biossido di azoto.

Stando ai rilevamenti effettuati fino alla mezzanotte di mercoledì 15 giugno, la situazione  al momento è sotto controllo. Così l’Arpa in una nota sui dati della qualità dell’aria: ‘In merito al particolato di Roma e Fiumicino non si sono registrati incrementi rispetto ai giorni precedenti e non emergono superamenti del limite giornalieri di PM1o’

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Incendio Malagrotta: nei prossimi giorni le nuove rilevazioni 

Per avere un quadro completo della situazione, nonché verificare se rispetto allo scorso mercoledì ci sono stati dei cambiamenti, bisognerà attendere le prossime rilevazioni. Quest’ultime saranno effettuate dalla centralina che è stata installata a Parco Leonardo, a Fiumicino, ed avverranno entro domani. 

Come anticipato, nonostante le comprensibili paure, al momento i livelli di agenti inquinanti come ad esempio il PM10 non sarebbero stati superati mentre quelli relativi al benzene e al biossido sarebbero sì aumentati rimanendo comunque sempre all’interno le soglie previste. 

La situazione a Malagrotta

La situazione rimane stabile anche presso la stazione di Malagrotta. Qui le analisi effettuate dall’Arpa rispetto alla presenza di altri elementi inquinanti come il biossido di zolfo, il biossido di azoto e il benzene rimangono entro i limiti previsti.

Inoltre, nel corso delle prossime ore arriveranno anche i dati delle centraline installate nelle vicinanze del rogo a Malagrotta e a Ponte Galeria i cui risultati saranno disponibili a partire da venerdì e sabato prossimo.

Controlli intensificati sui prodotti ortofrutticoli 

Controlli intensificati anche sui prodotti ortofrutticoli, resta infatti  l’allarme per quel che riguarda il consumo di frutta e verdura. In merito, non sono mancati i provvedimenti e il Centro Agroalimentare di Roma ha infatti innalzato il livello dei controlli sui prodotti ortofrutticoli che arrivano dall’area interessata. 

Rifiuti trasferiti a Ponte Malnome e Acilia

Molti i provvedimenti anche per limitare i disagi dovuti allo smaltimento dei rifiuti, piaga che da sempre la Capitale si porta dietro. In merito, il primo cittadino Gualtieri ha disposto il trasferimento dei rifiuti urbani indifferenziati presso gli stabilimenti Ama di Ponte Malnome ed Acilia

‘Gli effetti del presente provvedimento dovranno limitarsi al tempo strettamente necessario all’individuazione delle più opportune soluzioni idonee al superamento della criticità in essere e comunque per un periodo non superiore ai  60 giorni all’entrata in vigore della presente ordinanza’, spiega il Sindaco. 

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