Home » News » Esibisce Green pass falso: fermato conducente a Cisterna Latina

Esibisce Green pass falso: fermato conducente a Cisterna Latina

Pubblicato il
camionista green pass falso latina

Fermato autista a Cisterna Latina, aveva il Green pass falso: l’uomo è stato denunciato per sostituzione di persona. Il fatto è accaduto oggi, 11 novembre 2021 sulla Strada Statale 7.  L’uomo, un 39enne residente a Torre del Greco in provincia di Napoli, era alla guida di un camion e percorreva la strada statale 7, meglio conosciuta come via Appia.  Nulla di anomalo per un giorno feriale sul litorale laziale. E, come di consueto, una pattuglia delle forza dell’ordine stava effettuando controlli sulla strada. Presso la Findus sulla nota strada, gli agenti hanno fermato il veicolo per gli accertamenti di routine. E’ così che nella giornata di oggi si sono accorti che il conducente dapprima aveva esibito un green pass falso e non possedeva patente al seguito, quindi, dopo maggiori accertamenti, hanno scoperto che aveva il green pass di un’altra persona. L’uomo sarà denunciato per sostituzione di persona. Il fatto è accaduto a Cisterna di Latina, al chilometro 55.300 della SS7 via Appia. Ulteriori aggiornamenti in seguito.

Leggi anche: Terribile incidente sulla litoranea a Ostia: grave bimbo di nove anni, altre due persone in codice rosso. Strada chiusa fino a Torvaianica

La piaga dei Green pass falsi: Pippo Franco

Risale a poco più di una settimana fa il sequestro di nove green pass tra cui quello del noto attore Pippo Franco. Falsi sarebbero stati anche quelli della moglie e del figlio. L’avvocato del noto comico sostiene di poter dimostrare che l’intera famiglia ha effettuato un regolare vaccino. Per verificare la veridicità di un Green pass si usa un’app gratuita scaricabile sul proprio dispositivo: VerificaC19. Una volta presente sul proprio cellulare è possibile utilizzare la fotocamera per inquadrare il QR code ed eseguire il controllo.

Leggi anche: Sequestrato il Green pass a Pippo Franco: è falso

 

Impostazioni privacy