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Nuovo Dpcm 6 marzo 2021, cosa cambia con il nuovo decreto: tutte le novità

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Colori Regioni

Nuovo Dpcm 6 marzo 2021, ecco tutto quello che sappiamo sul nuovo pacchetto di provvedimenti che, salvo improbabili colpi di scena, sarà uno dei primi atti del Governo Draghi. Prima però c’è da decidere (e in fretta) su come comportarsi in merito allo spostamento tra le Regioni: lunedì 15 febbraio scade infatti il blocco della mobilità e bisogna decidere se prorogarlo o meno.

Nuovo Dpcm 6 marzo 2021: spostamenti tra le Regioni, verso il prolungamento dello stop?

E’ il 15 febbraio la data che sancisce la fine del divieto di spostamenti tra Regioni, anche quelle comprese in zona gialla. Ma sarà davvero così? Cosa deciderà il fare il nuovo Governo Draghi? Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ai microfoni della trasmissione di Mediaset Mattino Cinque ha dichiarato: “I dati continuano ad essere analizzati, vi sono problemi con le varianti circolanti in Italia. Se chiede a me, io direi che probabilmente il blocco tra le Regioni dovrebbe essere mantenuto almeno per un paio di settimane. Questa è la mia personale opinione, per osservare meglio la situazione”. 

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Cosa succede il 15 febbraio 2021

Al momento c’è la sensazione che il blocco di mobilità Regionale, anche tra Regioni in fascia gialla, verrà prolungato. Questo perché, a destare preoccupazione, è la concomitante riapertura delle piste da scii seppur con delle regole da seguire. Si teme, insomma, uno spostamento difficilmente controllabile, da qui l’idea di confermare lo stop.

“Io le piste da sci le lascerei aperte – ha dichiarato in tal senso Sileri –  Capisco il problema che bisogna spostarsi da una Regione all’altra, ma io aprirei per la Regione d’appartenenza. Ma questa resta la mia personale opinione”. 

Un passo indietro: venerdì 12 febbraio nuovo punto per i colori delle Regioni

Da domenica intanto tutta l’Italia è “in giallo”, fatta eccezione per Puglia, Sicilia e provincia di Bolzano, con mini zone rosse “sparse” là dove gli indici di contagi del Covid tornano ad alzarsi. E’ questa la nuova mappa dei colori della Penisola alle prese con l’emergenza Covid-19, così come è stata “disegnata” dal monitoraggio settimanale della cabina di regia di Istituto superiore di sanità, ministero alla Salute e Regioni.

L’unico cambio di colore rispetto alla scorsa settimana è quello della Sardegna, che passa al giallo allineandosi alla gran parte del territorio nazionale. Unici territori in arancione, dunque, restano Provincia di Bolzano (che da lunedì ha deciso un auto-lockdown per tre settimane, con un Rt superiore a 1, dopo che la mappa Ue del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha confermato il territorio in “rosso scuro”), Puglia (che ha ancora un rischio alto), Sicilia e Umbria (quest’ultima con Rt sopra 1).

Alcune di queste regioni, in ogni caso, non avranno un colore “omogeneo”. Tutta la provincia di Perugia e sei piccoli comuni del Ternano saranno da lunedì prossimo in zona rossa, dopo che sono stati registrati molti casi di variante brasiliana del coronavirus, in gran parte tra il personale sanitario. Poi c’è la Toscana, dove a causa del rischio varianti l’area di Chiusi nel senese sarà “in rosso” per una settimana. Disposizioni “particolari” anche in Abruzzo, dove torna la didattica a distanza per le scuole superiori, mentre l’area di Tocco da Casauria sarà zona rossa. Zone rosse, queste, che si aggiungono a quella disposta dal presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci per Tortorici, in provincia di Messina, dove le misure più restrittive sono già in vigore da venerdì 5 febbraio.

Venerdì prossimo, 12 febbraio, vedremo se e che in modo il quadro cambierà ulteriormente.

Nuovo Dpcm 6 marzo 2021

Superate queste date il nuovo Governo dovrà preparare le nuove regole dal 6 marzo 2021 in poi. Attualmente, lo ricordiamo, sono in vigore i provvedimenti varati dal Governo lo scorso gennaio: si tratta del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) del 14 gennaio 2021 entrambi a firma Conte.

Cosa dovranno aspettarsi dunque gli italiani nel nuovo Dpcm? Tanti i temi in ballo a partire, nuovamente, dal settore della ristorazione: gli imprenditori chiedono di riaprire anche la sera (fino alle 22.00) nelle zone gialle e a pranzo in quelle arancioni. Quindi il nodo delle palestre (a cui sommare cinema e teatri): ci sono le nuove regole ma ancora nessuna certezza. 

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