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Reddito di cittadinanza e le ultime novità: ‘Limite di 3 anni, poi stop’. Le ipotesi del Governo Meloni

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claudio durigon

Sul Reddito di Cittadinanza, il Governo di Giorgia Meloni non ha mai nascosto di voler cambiare le regole. Oggi, a darle manforte in questo scopo, arrivano anche le parole di Claudio Durigon, attuale Sottosegretario al Ministero del Lavoro: “Serve un limite di tre anni, poi stop agli aiuti. In tale percorso, serve la formazione professionale obbligatoria”. 

La proposta di Durigon sul Reddito di Cittadinanza

Reddito di cittadinanza, si cambia. Ecco il sottosegretario al Lavoro della Lega, Claudio Durigon : «Siamo ancora nella fase di studio. Abbiamo proposto di non estenderlo più a vita ma con una tempistica precisa per chi è abile al lavoro: 18 mesi di reddito con sei mesi di stop con formazione e inserimento nel mondo del lavoro, poi un decalage di 12 mesi. Arriviamo a un percorso di 36 mesi di reddito e poi si esce». Lo ha detto parlando delle ipotesi di riforma del reddito di cittadinanza a cui si sta lavorando in vista della prossima manovra. 

Intervistato da Radio Capital, Durigon ha riconosciuto che «la parte assistenzialistica ha avuto una grande funzione», ma il reddito è stato «un vero fallimento per gli abili al lavoro». Sempre Durigon, nei giorni scorsi, aveva detto dal palco dell’Auditorium della Musica alla platea dei manager dell’assemblea nazionale della Cida: «Noi non diciamo che il reddito di cittadinanza deve essere represso. Ma che chi può andare a lavorare deve farlo. Chi percepisce il reddito deve avere la formazione adeguata per rientrare nel mondo del lavoro, non bisogna pensare che non si possono accettare offerte congrue».

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