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Roma, Associazione culturale ‘stupefacente’ a San Lorenzo: 2 arresti

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Erano in possesso di droga e la spacciavano all’interno di un’Associazione culturale: sono così finiti in manette due uomini, un tunisino di 28 anni e un italiano di 35. Il fatto è avvenuto in via degli Aurunci, in zona San Lorenzo, a Roma. Uno dei due, dopo essere stato trovato in possesso delle sostanze stupefacenti, ha tentato di fuggire e ha picchiato gli agenti. Denunciato anche il proprietario del locale, assente in quel momento.

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Droga in un’Associazione culturale: arrestate due persone

Stavano effettuando dei controlli straordinari nel quartiere San Lorenzo, sono così entrati in una “Associazione culturale” sita in via degli Aurunci, ed è stato allora che hanno arrestato due persone e ne hanno denunciata una terza. Il primo arrestato è un cittadino tunisino di 28 anni in possesso di 10 diversi alias. L’uomo è stato trovato in possesso di 15 dosi di cocaina e 2 di hashish. Ha tentato la fuga e, nel farlo, ha colpito i poliziotti, fortunatamente ferendoli solo lievemente. Il secondo arrestato è un uomo italiano di 35 anni che lavorava nel locale, gestore di fatto. Il 35enne, alla vista degli agenti ha subito tentato di liberarsi di 2 flaconi di metanfetamina liquida e 5 sigarette di hashish. L’uomo denunciato, invece, è il proprietario del locale, assente al momento del controllo.

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Il sequestro

In seguito alla perquisizione domiciliare, gli agenti hanno trovato e sequestrato altri flaconi di metanfetamina (liquida e in pasticche) e 50 grammi di hashish già diviso in dosi, oltre che un bilancino di precisione. Non solo: all’interno della “Associazione culturale” sono stati identificate 15 persone, una delle quali ha affermato di aver acquistato una dose di cocaina da uno degli uomini arrestati. Il locale, infine, è stato posto sotto sequestro con apposizione dei sigilli, provvedimento poi convalidato. Per il cittadino di origini tunisine è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per il cittadino italiano è stato disposto l’obbligo di firma.

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