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Amore Criminale, anticipazioni 17 novembre 2022: stasera la storia di Janira uccisa nel 2017

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Janira D'Amato uccisa nel 2017 dall'ex fidanzato Alessio Alamia

Torna l’appuntamento con Amore Criminale. Stasera, giovedì 17 novembre 2022, nuovo appuntamento con le storie raccontate da Emma D’Aquino su Rai 3 in prima serata. Ma cosa vedremo stasera in tv? Nella puntata di oggi si parlerà di Janira la ragazza uccisa nel 2017 dall’ex fidanzato.

Chi era Janira D’Amato uccisa dal fidanzato Alessio Alamia 

La vittima dell’amore criminale si chiamava Janira D’Amato. Fu uccisa, a soli 21 anni, nel 2017 dal fidanzato, o meglio ex, Alessio Alamia. I due ragazzi si erano conosciuti quando erano poco più che adolescenti. Per Janira era il primo fidanzatino, il primo ragazzo che la faceva sentire bella e importante. Con lui per la prima volta, scopre l’amore. Per lui, Janira è un’ancora di salvezza, l’unica persona che lo capisce, che lo sa amare e che colma i vuoti lasciati da un’infanzia dolorosa. Ma presto emergono le prime difficoltà.

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La storia

Il loro amore si trasforma in un rapporto chiuso e sbilanciato dove è lui che detta le regole e decide per Janira. La denigra, a volte la umilia, la fa sentire non all’altezza e con il tempo la isola e le fa terra bruciata attorno. Janira accetta tutto, non si ribella, piano piano perde del tutto la sua autonomia. Dopo circa tre anni di relazione, c’è un evento che cambia il corso delle cose. Janira decide di iscriversi a un corso di pasticceria. E’ la realizzazione di un sogno. Ma il ragazzo vive quell’opportunità come un abbandono. Prova in tutti i modi a farle cambiare idea, arrivando anche a minacciare di togliersi la vita.

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L’omicidio

Ma Janira, per la prima volta, è irremovibile. La situazione peggiora di giorno in giorno, fino a quando il 7 aprile del 2017 tutto precipita. Di fronte all’ennesimo rifiuto secco di Janira, il ragazzo la colpisce con 49 coltellate. Janira non ha neppure il tempo di difendersi e muore in pochi minuti. Il giovane viene convinto dalla nonna a costituirsi. E’ rinviato a giudizio, ritenuto responsabile della morte di Janira e condannato in via definitiva all’ergastolo per omicidio premeditato.

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