Home » News » Programmi TV e Spettacolo » Huggy Wuggy: chi è il pupazzo che terrorizza i bambini e perché è ‘vietato’ ai minori di 13 anni

Huggy Wuggy: chi è il pupazzo che terrorizza i bambini e perché è ‘vietato’ ai minori di 13 anni

Pubblicato il
Cosa fare e dove andare con i bambini il 1 maggio a Roma e nel Lazio?

Huggy Wuggy è un pupazzo che ultimamente sta facendo discutere, e non poco. Conosciuto grazie  “Me Contro Te“, il personaggio starebbe creando problemi importanti a tanti bambini. In teoria però il suo nome vorrebbe significare tutt’altro che qualcosa di simile alla paura. Infatti, Huggy Wuggy richiede tanti abbracci ed è molto affettuoso. Sotto sotto però, si nasconde qualcosa di inaspettato, molto lontano dalla dolcezza.. scopriamo cosa. 

Leggi anche: Epidemia di Epatite acuta, guarito il bimbo di Latina: “Ecco come è stato curato”

Chi è Huggy Wuggy 

Completamente blu e con le labbra rosse, ha bisogno di affetto e costantemente è alla ricerca di abbracci. Non è però tra i “buoni”, bensì è l’antagonista nel primo capitolo del videogioco “Poppy playtime“, uscito nel 2021. Il gioco, visibile sulle piattaforme Apple o Android, è di genere horror. Si tratta del cosiddetto “horror escape room“, in cui, mentre il giocatore cerca di superare i livelli attraverso degli indovinelli, deve fuggire dal mostro Huggy Wuggy. 

Il gioco non può essere utilizzato dai bambini più piccoli di 13 anni. Ma queste regole non vengono rispettate perché sono tanti i youtuber per bambini che mostrano le immagini del soggetto in questione, senza alcuna censura. 

“I denti aguzzi ti lasciano sanguinante (Sharp teeth leave you bloody) Non chiamarmi mai brutto (Don’t you ever call me ugly) Abbracciami finché non muori (Hug me ’til you die)”. Questa solo una piccola parte della canzoncina di Huggy. 

Cosa nasconde il pupazzo 

La storia di Huggy è molto simile a quella di Slender Man, decisamente horror. Si tratta di un personaggio che non ha volto, molto cattivo che spopola nei video sul web e nei giochi. 

Huggy Wuggy

Sono tanti i genitori che hanno criticato la diffusione del pupazzo nel web. Infatti il trend è stato segnalato alle forze dell’ordine perché la sua presentazione e le canzoni come sottofondo non sono per niente educative. 

Leggi anche: Bonus Vista (occhiali e visite oculistiche): detrazioni anche nel 730

Impostazioni privacy