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Mascherine: dal 30 settembre niente obblighi in ospedale, sui mezzi pubblici e a lavoro

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Addio mascherine dal 30 settembre. Niente più restrizioni: da venerdì prossimo le mascherine non saranno più obbligatorie su bus, metro e treni. Inoltre, il 31 ottobre scadranno anche i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, che prevedono ancora l’uso delle mascherine al chiuso.

Bassetti: “L’obbligo della mascherina è anacronistico”

“Credo che dopo il 30 settembre l’obbligo della mascherina sui mezzi pubblici sia anacronistico. Dobbiamo passare dagli obblighi alle raccomandazioni per la tutela della propria salute, i fragili che si mettono la mascherina sull’autobus o sul treno fanno bene”, ha detto Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.

Covid: la situazione nel mondo

La circolazione del Covid nel mondo attualmente è caratterizzata da 230 discendenti “figli di Omicron”, e “più di 30 ricombinanti”. Varianti che “sono sotto monitoraggio e valutate dall’Organizzazione mondiale della sanità sulla base di criteri di costellazioni genetiche di mutazioni, di aumento della prevalenza in un’area geografica, nonché di qualsiasi evidenza di cambiamenti fenotipici”, come si legge nel report settimanale dell’Oms sul Covid. Inoltre, i lignaggi prodotti sotto Omicron “hanno diverse mutazioni aggiuntive, ma la maggior parte non merita preoccupazione, nemmeno sulla base delle attuali conoscenze di siti genetici rilevanti”, si legge ancora.

“A livello globale – scrive l’Oms -, dal 19 agosto al 19 settembre 2022, sono state condivise tramite il database Gisaid oltre 120mila sequenze virali. Fra queste, quasi 119.500 erano Omicron, che pesa per il 99% di tutte le sequenze virali riportate a livello globale negli ultimi 30 giorni. In casa Omicron, a partire dalla settimana epidemiologica 35 (29 agosto-4 settembre 2022), i lignaggi discendenti raggruppati sotto BA.5 mostrano la prevalenza relativa più alta (76,6%), seguiti dal gruppo BA.4 (7,5%). Nello stesso periodo, le altre ‘sorelle’ – cioè il gruppo di BA.3, il gruppo di BA.2 (esclusa la Centaurus BA.2.75) e quello di BA.1 sono diminuite nella prevalenza globale scendendo a meno dell’1%. L’Oms spiega che ad oggi “6 ceppi sono attualmente classificati come sottovarianti Omicron sotto monitoraggio”.

Centauus: segnalata in 48 paesi

C’è un’altra variante che sta entrando in molti paesi, a segnalarla fino ad ora sono stati 48 paesi: è Centaurus, proveniente dall’India. “Il numero di decessi settimanali per Covid-19 continua a diminuire e ora sono il 10% di quello che erano al picco di gennaio 2021. Ma 10mila morti a settimana sono 10mila di troppo, quando la maggior parte di questi decessi potrebbe essere prevenuta”, ha detto in conferenza stampa il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

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