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Fiumicino, bomba carta contro il ristorante: esplosione da ‘Cacio e Pepe’

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Isola Sacra bomba carta da Cacio e Pepe

Un boato fortissimo nella notte, tale da svegliare i residenti. Poi il fumo, dall’odore acre, e le fiamme. È stata una notte movimentata, quella appena trascorsa a Fiumicino, nella zona di Isola Sacra, dove una bomba carta è stata lanciata da ignoti contro la vetrata del ristorante “Cacio e Pepe”, in via Passo Buole.

Qualcuno ha gettato l’ordigno intorno alle 3 di questa notte. Immediatamente i residenti, allarmati, hanno chiamato il NUE 112 e sul posto sono arrivate le volanti della Polizia e una squadra di vigili del fuoco per spegnere le fiamme, oltre a un’ambulanza, che fortunatamente non è servita. I poliziotti, arrivati sul posto alle 3:10, hanno accertato che la veranda esterna, in vetro, era andata completamente distrutta dall’esplosione.

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Bomba carta a Isola Sacra

Dai primi rilievi i poliziotti hanno verificato che l’esplosione era dovuta al lancio di una bomba carta, effettuato da ignoti già dileguati senza lasciare tracce. Nell’aria era infatti ancora presente l’odore di polvere da sparo. Il ristorante fortunatamente era vuoto nel momento dell’esplosione e nessuno è rimasto ferito. Parecchi, invece, i danni provocati dalla bomba carta. All’entrata del locale è stata trovata una buca profonda circa 60 centimetri, provocata dal forte scoppio, che ha anche frantumato i vetri di alcune abitazioni limitrofe. Le indagini sono in corso, in carico agli agenti del Distretto di Fiumicino, che dovranno capire i motivi del gesto. 

Esplosione anche a Ostia

La notte precedente un’altra esplosione era avvenuta a Ostia, di fronte al Comando della Guardia di Finanza. Un ordigno, posizionato vicino un’automobile, è deflagrato intorno alle 23 in via delle Fiamme Gialle. Una denotazione fortissima, che ha fatto accorrere per primi proprio i finanzieri della vicina caserma. Massimo riserbo per quanto riguarda le indagini: non si sa infatti se si tratta di un atto intimidatorio nei confronti dei finanzieri o se la bomba carta sia un avvertimento verso qualcuno residente in zona.

Foto di Claudia Petti

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