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Nettuno. ‘Ma che capelli c’hai?’ e scatta la rissa: due fratelli minorenni pestati a sangue

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Roma, un uomo disabile è stato aggredito e derubato al parco del Pineto.

È bastato un commento sull’acconciatura di un ragazzo per far salire il sangue al cervello di tre giovani e far scattare una furiosa rissa, finita con due fratelli minorenni al pronto soccorso, pestati a sangue. È successo il 19 marzo a Nettuno, la sera della festa del papà. La vicenda è però trapelata solo in queste ore. Vittime della violenta aggressione due giovani di 16 e 17 anni. Tra gli aggressori un famoso pugile di Nettuno, pluricampione di categoria in diversi campionati regionali.

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“Chi caxxo ti ha fatto ‘sti capelli?” e scatta la rissa

Tutto ha inizio dal commento sui capelli di uno dei due fratelli, il più piccolo. Il sedicenne si trova in fila davanti al Mc Donald’s di Piazzale Kennedy insieme al fratello, in attesa di prendere qualcosa da mangiare. Con i due fratelli ci sono altri conoscenti.

I ragazzi sono in fila nella parte esterna del fast food, aspettando il controllo del Green Pass per poter poi entrare a mangiare. Mentre aspettano e chiacchierano tra loro, ci sono tre ragazzi più grandi, intorno ai vent’anni, seduti a un tavolo. Uno di loro commenta ad alta voce il taglio dei capelli del fratello più piccolo, deridendolo pubblicamente. “Chi caxxo ti ha fatto sti capelli?”, avrebbe detto il ragazzo ridendo. Sentendosi preso in giro, il sedicenne avrebbe risposto. Ne è nata una discussione inizialmente tra i due, poi estesa tra i gruppi. Dalle parole ai fatti è bastato pochissimo.

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La rissa

I tre ragazzi si alzano dalle sedie e lasciano il tavolo dove stavano consumando la cena, raggiungono i due fratelli e li accerchiano. Parte il primo schiaffone in faccia al sedicenne. Poi inizia la scazzottata porta al ko dei due fratelli. Tutto avviene sotto gli occhi increduli di numerosi testimoni e viene ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. I due minorenni vengono aggrediti e pestati. Tra gli aggressori, come detto, c’è anche un pugile professionista.

I ragazzini cercano di difendersi come possono, ma soccombono in pochi minuti. Ad avere la peggio il fratello maggiore. I due vengono soccorsi e portati all’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. Lì al 17enne viene riscontrata una frattura del setto nasale, dello zigomo e della mandibola. La diagnosi è di 30 giorni di prognosi salvo complicazioni. Tra due giorni dovrà essere sottoposto a un’intervento di Chirurgia Maxillo-Facciale presso l’ospedale San Camillo di Roma. 
È andata meglio al sedicenne. Per lui “solo” diverse contusioni al viso, che guariranno in 15 giorni.

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Lo sfogo del padre

“Come genitore di questi due ragazzi, non posso che chiedere giustizia tali violenze gratuite sono sempre da condannare, chi sbaglia deve pagare. Come si evince dai filmati, i tre aggressori hanno cercato un pretesto per sferrare l’attacco. Un episodio che poteva accadere a chiunque. È capitato ai miei figli, e loro adesso sono rimasti scioccati. Mi dispiace notare che nessuna persona all’interno del locale abbia preso le loro difese, riuscendo a dividere i due gruppi. Ringrazio l’ispettrice di polizia che li ha soccorsi, purtroppo ad aggressione avvenuta”, ha dichiarato Stefano, il papà dei due fratelli.

Dopo l’aggressione, i genitori dei due minorenni hanno presentato denuncia alla Compagnia dei Carabinieri di Anzio. Grazie alle riprese delle videocamere di sorveglianza, gli autori della violenta aggressione sono stati tutti e tre identificati e denunciati.

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