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Prostitute uccise a Roma, fermato l’autista del boss Michele Senese: arrestato, ha precedenti per droga, armi e violenza

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Polizia in via Agostino Riboty

Il presunto killer delle tre prostitute uccise a Roma ha ora un nome. E un legame pesante. Lui è Giandavide De Pau, ha 51 anni ed è sospettato di essere l’autore del triplice omicidio avvenuto in Prati giovedì 17 novembre. L’uomo, fermato questa mattina all’alba nel quartiere di Ottavia, dove vive la madre, è stato in passato l’autista di Michele Senese, oltre ad essere il suo guardaspalle.

Al momento il 51enne si trova in Questura, sottoposto all’interrogatorio degli inquirenti, che dovranno appurare con assoluta certezza se l’autore dei delitti sia effettivamente lui. A De Pau si è arrivati non solo grazie alle numerose tracce lasciate su vari oggetti, tra mobili e citofoni. Ma anche la testimonianza di una ragazza cubana, che ieri sera si è rivolta ai poliziotti andando in Questura e raccontando quanto le era accaduto.

La quarta prostituta salva per miracolo

La giovane ha riferito agli agenti di aver passato la notte con un uomo che le aveva raccontato di aver ucciso tre donne. “Mi sento fortunata a non aver fatto la stessa fine”, ha raccontato la donna, che lavora in un “centro massaggi”. La testimonianza della ragazza, unita ai video presi dalle telecamere di sorveglianza della zona, ha permesso di arrivare in poche ore a stringere il cerchio sul 51enne, facendo di lui il maggiore sospettato.

E stamattina gli agenti sono andati a prenderlo. Adesso, attraverso l’interrogatorio, cercheranno di capire cosa sia successo e perché. E di definire i contorni dell’accaduto. Una vicenda che ha visto morire, nell’arco di poche ore, tre donne innocenti, una sudamericana e due cinesi, mettendo in fibrillazione un intero quartiere. 

Un quartiere in ansia

In questi due giorni, infatti, molte persone nel quartiere, per vari motivi, hanno tremato. Chi ha temuto di essere scoperto per qualche scappatella, chi invece perché nascondeva qualche altro segreto. Avvocati, magistrati, professionisti, qui gira la Roma bene. E quindi anche molti soldi. E molte escort, per tutti i gusti. Sia le ragazze che i clienti hanno avuto paura. Ma oggi sono arrivate le rassicurazioni del Questore.

“Quale Autorità Provinciale di pubblica sicurezza, ben consapevole delle aspettative della cittadinanza, molto scossa dai fatti e che, giustamente, invoca sicurezza, posso assicurare che al momento la situazione è sotto stretto controllo e riteniamo di poter affermare che la collettività possa tornare ad essere più tranquilla perché altri fatti collegati a questi tragici avvenuti non ci saranno”, ha voluto precisare il Questore Mario Della Cioppa.

Chi è Giandavide De Pau

Giandavide De Pau era l’autista del boss della camorra Michele Senese, di cui era tra i più fidati collaboratori, insieme a Maurizio Cannone. Proprio insieme a quest’ultimo, per conto del clan, aveva un ruolo nel sostentamento economico della famiglia, così come nella cura delle relazioni gli altri gruppi criminali che operavano nel territorio. Si ritiene che venisse incaricato anche del recupero crediti per conto del clan. Nel 2015 fu sospettato di essere il mandante della gambizzazione di un uomo, in zona Primavalle.

L’interrogatorio

De Pau è stato interrogato per circa 7 ore dagli investigatori. L’uomo ha girato per 48 anni con gli abiti insanguinati. Ha raccontato i poliziotti di ricordare di essere stato nell’appartamento di via Riboty con alcune ragazze cinesi. Avrebbe riferito di aver tamponato una ferita alla gola di una delle donne. Poi, delle donne. Poi, il nulla. “Non ricordo più niente”, ha  detto agli agenti, aggiungendo di non avere alcun ricordo della casa di via Durazzo, né dell’altra donna.

Dopo aver vagato per la città per 48 ore, questa notte si è rifugiato a casa della madre, con gli abiti ancora sporchi di sangue. Poi questa mattina all’alba sono arrivati gli agenti, che lo hanno arrestato. E ora la confessione, che ha confermato i sospetti degli investigatori. L’uomo annovera numerosi precedenti penali e di polizia per reati inerenti agli stupefacenti, alle armi e contro la persona. Al termine dell’interrogatorio De Pau è stato portato nel carcere di Regina Coeli.

(Foto di Stefano Miceli Roma Pulita)

Prostitute uccise a Roma: fermato il presunto killer

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