Home » Tivoli e Guidonia » «Mi hai tradito, ti uccido», minaccia di morte la compagna e si apposta sotto casa con droga e fucile

«Mi hai tradito, ti uccido», minaccia di morte la compagna e si apposta sotto casa con droga e fucile

Pubblicato il
arresto Polizia

Una violenta lite, che ha sfiorato la tragedia quella che è avvenuta lo scorso 11 ottobre a Guidonia. Qui un uomo in evidente stato di alterazione ha raggiunto l’abitazione dei propri genitori dove ha poi iniziato a dare in escandescenza davanti alla compagna e ai figli minori. Temeva di essere tradito, accusando anche i genitori di coprire la donna.

Leggi anche: Roma: minacce, abusi, pedinamenti e lesioni alla compagna. Lo arrestano ma è libero dopo poche ore

La violenta lite a casa del padre

Nella tarda serata dell’11 ottobre le volanti della Questura di Roma sono intervenuti a Guidonia Montecelio, dove era stato segnalato una persona in stato di escandescenza presso l’abitazione paterna. Sul posto erano presenti la compagna di C.F.E. e i figli minori, nonché i familiari dell’uomo, i quali raccontavano che poche ore prima il giovane aveva raggiunto l’abitazione dei suoi genitori e, in palese stato di alterazione, aveva accusato la propria convivente di tradirlo. Quando i suoi genitori avevano provato a ricondurlo alla ragione, erano stati a loro volta accusati di essere complici della compagna.

Le minacce

Allontanatosi dal posto, il giovane aveva poi inoltrato messaggi con minacce di morte all’indirizzo dei suoi parenti e della compagna, ascoltati “in diretta” dagli stessi Agenti. Scattate subito le ricerche dell’autovettura di grossa cilindrata a bordo della quale C.F.E., si era allontanato. L’uomo è stato poi intercettato nei pressi dell’abitazione paterna e dopo un inseguimento, veniva fermato insieme ad G.N.

Leggi anche: Turiste belghe travolte e uccise, arrestato il pirata della strada: positivo ad alcool e droga

Il fucile e la droga

Durante i controlli del veicolo, gli operanti rinvenivano un fucile “a canne mozze” cal. 12, risultato rubato nel 1994, completo di munizionamento. Altre munizioni sono state rinvenute nel borsello di C.F.E. dove vi era anche la somma di euro 2635,00.

L’altro passeggero, G.N., alla vista degli operanti lasciava cadere a terra un involucro contenente 14 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 5 grammi, mentre indosso sono stati rinvenuti altri 2 grammi, circa, di marijuana.

La perquisizione domiciliare 

Ma non è finita qui. Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati, presso l’abitazione di C.F.E., ulteriore munizionamento, 2 bilancini di precisione digitali, 30 grammi circa di hashish e 15,16 grammi di marijuana, nonché materiale per il confezionamento dello stupefacente.

L’arresto

Ma i giochi dell’uomo ora sono finiti. Gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, collaborati dai colleghi del Commissariato Distaccato di P.S. “Tivoli-Guidonia”, hanno tratto in arresto sia il 26enne C.F.E., sia il 18enne G.N., i quali dovranno rispondere, a diverso titolo, di detenzione illegale di arma clandestina, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione.

Il 26enne è stato, inoltre, deferito per minacce aggravate in danno dei propri congiunti. Dopo le formalità connesse alla misura precautelare gli indagati sono stato messi a disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli, G.N. agli arresti domiciliari, mentre C.F.E. è stato associato in carcere.

Roma, violenta lite nella notte: uomo ferito con un coltello

 

Impostazioni privacy