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Abbandonano neonato in un cassonetto: salvato da un passante a Taranto

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Neonata morta a Roma

Una storia che non vorremmo mai ascoltare, ma che purtroppo rappresenta l’ultimo caso di cronaca sul tema: un neonato di pochissime ore è stato ritrovato nel centro di Taranto nei pressi di un cassonetto dei rifiuti. A fare la drammatica scoperta, una donna che stava proprio in quel momento andando a buttare la spazzatura, quando è stata improvvisamente attratta da qualcosa di inconsueto. 

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Donna trova un neonato nel cassonetto a Taranto

La donna ha chiaramente sentito dei pianti provenire proprio dal cassonetto, e lo ha subito visto lì, in tutta la sua fragilità, abbandonato al caso. Subito dopo ha chiamato la polizia che è immediatamente arrivata sul posto per comprovare il fatto. Dopo averlo messo in sicurezza, il piccolo è stato trasportato all’ospedale di Taranto per tutti gli accertamenti del caso previsti. Il piccolo sta bene, il suo colorito è buono e non sembra avere subito traumi. Intanto, gli agenti di Polizia stanno setacciando le immagini che provengono dalle videocamere di sicurezza per scovare delle tracce che possano far risalire a chi ha compiuto il malsano gesto. 

Le condizioni del piccolo

Stando a quanto dichiarato dalla donna – e riportato anche da affaritaliani.it – pare che il piccolo si trovasse al momento del ritrovamento all’interno di una busta di colore verde. La donna lo ha scoperto in una zona nei presi del centro di Taranto: si trovava con il suo cane, che stava portando a spasso, con l’intento anche di gettare dei rifiuti. Ora, come anticipato, il piccolo è sotto osservazione al Santissima Annunziata di Taranto – nosocomio poco distante dal luogo del ritrovamento – e anche gli ultimi aggiornamenti confermano che le sue condizioni di salute sono ottimali. “In questa vicenda del neonato lasciato ai piedi del cassonetto dei rifiuti, si incrociano la festa e la gioia degli operatori del 118, che l’hanno messo in salvo e portato in ospedale, e il dramma di una mamma che adesso sta piangendo” – ha dichiarato all’AGI il direttore generale di Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, in merito alla vicenda del piccolissimo Lorenzo, nome che gli è stato dato proprio in ospedale dopo le visite. 

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