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Aerei precipitati a Guidonia, oggi i funerali solenni dei piloti Giuseppe Cipriano e Marco Meneghello

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Piloti incidente Guidonia

Si terranno oggi pomeriggio alle 16 i funerali solenni dei piloti Giuseppe Cipriano, tenente colonnello e istruttore di volo, e il maggiore Marco Meneghello. Loro martedì mattina, poco dopo le 11, sono morti, hanno perso la vita inseguendo il loro lavoro, la loro più grande passione. I loro aerei, mentre stavano per terminare l’addestramento, sono precipitati per cause ancora tutte da accertare. Un velivolo è finito in un grosso prato nella zona di Colle Fiorito, a Guidonia, l’altro tra i palazzi grazie a una manovra speciale e all’ultimo gesto d’amore e sacrificio. Un ‘miracolo’ nella tragedia perchè quell’aereo militare si è posizionato quasi al centro della strada, come se il pilota avesse intuito tutto e avesse cercato di evitare le abitazioni. 

Oggi i funerali dei piloti morti a Guidonia 

Questa mattina alle 10 ci sarà l’apertura della camera ardente, poi nel pomeriggio, alle 16, i solenni funerali nella Chiesa S. Maria di Loreto, a Guidonia, che saranno presieduti da S.E Mons. Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia. Per l’occasione è stato istituito il divieto di transito e di sosta, dalle 13 a fine cerimonia, in via Baden Powell, nel tratto compreso da via Camarotta a via G.Douchet. Divieto di sostanza anche nel largo tra via Colle Farina e via Don Vito Boccuzzi, in via Pò (lato destro) nel tratto tra via Douhet e via Camarotta. Divieto di sosta e di transito nella piazza antistante la Chiesa, dove saranno celebrati i funerali. 

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La dinamica dell’incidente aereo a Guidonia 

Mancavano pochi minuti alla fine dell’addestramento con i velivoli U-208 del 60° Stormo dell’Aeronautica militare. Pochi minuti e tutto sarebbe finito, come sempre. Per loro che avevano sorvolato i cieli decine e decine di volte, che lo facevano per lavoro e passione. Eppure, il destino ha giocato una delle carte più brutte per Giuseppe Cipriano e Marco Meneghello: i due martedì mattina, poco prima delle 11, si trovavano su quei velivoli militari che sono precipitati a Guidonia, nella frazione di Colle Fiorito. E, nonostante le richieste di aiuto, per loro non c’è stato nulla da fare: lo schianto, poi l’esplosione e gli aerei in fiamme. Uno su un grande prato in via Longarina, l’altro in strada, tra i palazzi in via Casal Bianco. Il procuratore di Tivoli ha aperto un fascicolo e si ipotizza il reato di disastro aereo colposo. Non si esclude, però, il guasto tecnico, così come un’altra pista da seguire potrebbe essere quella del malore di uno dei due piloti. Che avrebbe portato alla collisione, poi allo schianto e all’esplosione. Ora bisognerà verificare lo stato degli aerei, capire cosa sia successo in quei tragici istanti. In cui hanno perso la vita due amici, due colleghi, due piloti esperti. 

Aerei precipitati a Guidonia, le indagini sullo schianto: dall’errore al malore di uno dei piloti

 

 

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