Ariccia, riapre ufficialmente il Ponte monumentale “Pio IX”: anche Salvini all’inaugurazione

Ariccia. Dopo tanto sforzo, lavori e progettazione (e tempo), finalmente oggi, giovedì 17 novembre 2022, alle ore 15.00, c’è stata l’inaugurazione dell’apertura del Ponte monumentale “Pio IX” di Ariccia al traffico. La cerimonia di apertura, avvenuta nell’ultima ora, si è rivelata un successo, raccogliendo il plauso e la contentezza delle istituzioni ma anche della cittadinanza che può ora riavere l’accesso a quel pezzo di strada che per diverso tempo gli era stato precluso.

Durante la cerimonia sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli ed i vertici Anas. Molti sono stati anche i cittadini che hanno preso parte alla cerimonia, consapevoli che una nuova pagina di storia per la loro comunità è stata appena scritta. Durante gli interventi, il primo cittadino Staccoli ha spiegato che, subito dopo le prove di carico ancora da effettuare, invierà contestualmente una richiesta a Cotral per consentire nuovamente il passaggio degli autobus regionali sul ponte. Sono anni, infatti, che il centro di uno dei paesi più rinomati dei Castelli Romani è sostanzialmente senza collegamenti con la città di Roma proprio a causa dei problemi strutturali dell’opera monumentale. Un ponte, la cui storia è macchiata anche da un alto tasso di suicidi che lì vi si sono verificati. 

Lo storico Ponte di Ariccia risale agli anni che vanno da 1847 al 1854, fu costruito per volontà di papa Pio IX, da cui prese infatti il nome, e grazie al progetto dell’architetto Ireneo Aleandri. La struttura, successivamente, fu demolita e ricostruita subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, per poi crollare in buona parte nel 1964. Oggi, come allora, si trova sulla via Appia e collega Albano Laziale con Ariccia, e in generale consente il collegamento diretto tra questi paesi – dei Castelli – con la grande città di Roma. Ancora, nel 2009, in seguito al terremoto tremendo de L’Aquila, fu sviluppato anche un progetto di rifacimento del ponte stesso, che però arrivò definitivamente solo nel 2015 con uno stanziamento di circa 5 milioni da parte dell’Anas. Per anni, il progetto è rimasto sospeso, fino al 2020 quando è stato ripreso con forti modifiche rispetto all’originale.