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Cinghiali a Roma, tra incursioni sempre più massicce e l’ombra degli abbattimenti: e cresce l’allarme per la peste suina

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Non è certo una novità passeggiare per le strade di Roma, a qualsiasi ora e in qualsiasi quartiere, e incontrare i cinghiali. Quasi come se fossero diventati degli amici, non certo ben accetti da tutti i romani. Ungulati che ‘scorrazzano’ come se nulla fosse con i loro cuccioli al seguito, fotografati mentre rovistano tra i rifiuti, nei parchi, a volte anche vicino alle scuole.

E negli ultimi giorni dei cinghiali se ne sta parlando sempre di più: non perché sia stata trovata una soluzione, ma perché i casi di peste suina sono arrivati anche nella Capitale e nella zona dell’Insugherata, a Roma Nord, è stata istituita una zona rossa. Ma mentre i politici, gli esperti e gli animalisti continuano a ‘combattere’ tra di loro perché c’è chi vorrebbe partire con gli abbattimenti e chi frena questa idea, una certezza c’è: i cinghiali continuano a muoversi liberi per le strade dei quartieri, sempre in cerca di cibo. Che non è certo così difficile trovare perché i cassonetti, spesso e volentieri, sono stracolmi, strabordano di spazzatura di ogni tipo, sicuramente ‘succulenta’ per gli animali. 

Cinghiali a Porta di Roma e Monte Mario

Dopo la passeggiata in ‘famiglia’ dei 16 cinghiali avvistati la scorsa sera in zona Balduina, ora gli ungulati sono stati ‘immortalati’ anche a Porta di Roma e a Monte Mario. Le segnalazioni dei cittadini continuano a essere numerose: c’è chi si spaventa, chi ha paura, chi resta meravigliato. Chi, invece, è ormai abituato, come se ormai i cinghiali facessero davvero parte di una ‘strana’ famiglia e di una strana convivenza in città. Non è certo strano (e neppure una novità), infatti, incappare negli animali, intenti a rovistare tra i rifiuti, proprio come è successo qualche giorno fa a Porta di Roma, in via Serrapetrona e via Adolfo Celi. O a Monte Mario, in via delle Medaglie d’oro. Zone diverse, scene sempre uguali. 

Abbattimento a Roma

Intanto, l’amministrazione capitolina pare abbia trovato una soluzione alla peste suina. E, quindi, ai cinghiali che passeggiano in strada. Presto, infatti, dovrebbero partire gli abbattimenti, una modalità che gli animalisti non accettano, al punto che ieri sono scesi loro in strada, per protestare e alzare la voce contro quella che definiscono  una ‘politica’ inaccettabile. Ma tra un rimbalzo di responsabilità e l’altro, il sindaco è certo di una cosa e lo ha detto ai microfoni della trasmissione ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital: ‘Questo sarà l’ultimo anno con i cinghiali a Roma‘. Ma è davvero questa l’unica strada da percorrere? Si poteva intervenire prima? Restano le domande e, per il momento, i fidati ‘amici’ cinghiali ‘paparazzati’ in ogni angolo della Capitale. 

Foto e video Reporter Montesacro

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