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Covid, parla Garattini: ‘Niente concerti, rimettiamo le mascherine’

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Silvio Garattini

Covid, cresce l’apprensione per la risalita dei contagi che si sta verificando nel corso delle ultime settimane. Per cercare di arginare o quanto meno rallentare la corsa del virus i provvedimenti non stanno tardando ad arrivare. Uno su tutti l’estensione del richiamo, quarta dose, anche agli over 60; provvedimento che fino a questo momento era invece riservato agli altra 80enni e alle persone fragili. 

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Covid, il commento di Silvio Garattini

In merito Silvio Garattini — fondatore dell’Istituto farmacologico Mario Negri —in un’intervista al Giornale,  si dice favorevole al provvedimento: ‘La quarta dose ai 60enni? Ai miei figli ho suggerito di farla subito. Meno circola il virus meglio è’, prosegue il professore che si mostra inoltre favorevole alla dose di richiamo per coloro che lavorano in luoghi chiusi, si trovano a contatto con molte persone o usano i mezzi di trasporto pubblico soprattutto in questo periodo in cui la circolazione del virus è maggiore. 

Nodo concerti e mascherine

Scettico invece sui concerti gremiti di persone così come sull’abbandono delle mascherine: ‘Sicuramente non avrei permesso i concerti di 70mila persone urlanti in piena fase pandemica. Poi avrei tenuto l’obbligo delle mascherine al chiuso. Nel nostro istituto è obbligatoria’, prosegue Garattini.

‘Credo che governo e parti sociali abbaino fatto un grande errore nel raccomandarla e non mantenere l’obbligo. Più cerchiamo di diminuire la circolazione del virus e meno c’è il rischio che si presenti una variante più aggressiva. Bisogna mantenere un comportamento di grande prudenza e non dimenticare mai le regole igieniche come il lavaggio della mani’, conclude Garattini.

 

 

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