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Degrado a Ostia: parcheggio ridotto a discarica, tra topi e marciapiedi impraticabili, il grido d’allarme dei cittadini (FOTO)

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Alberi ormai secchi, con rami che si spezzano e cadono. Foglie che riempiono i marciapiedi, gà invasi dalle erbacce alte più di mezzo metro. E poi bottiglie di birra accatastate insieme ad altri rifiuti e scarti di cibo.

“Ci sono anche i topi”, commenta un residente. Siamo a Ostia, in via Punta del Saraceno, sotto al cavalcavia. Qui sono centinaia i cittadini che vengono a parcheggiare per poi prendere il trenino che li porterà – in tempo se sono fortunati – a Roma. Viaggeranno spesso accalcati e nervosi a causa dei continui disservizi della Roma-Lido.

La ‘jungla’

Ma il nervosismo inizia già qui, al parcheggio. Dopo aver lasciato l’auto i cittadini devono affrontare un percorso a ostacoli. Marciapiedi dissestati, pieni di erbacce alte e cumuli di foglie che nascondono le buche insidiose.

Accanto ai pilastri del cavalcavia sacchi di rifiuti, lasciati lì da chissà chi e mai raccolti. Le bottiglie si accumulano, alle birre si aggiunge qualche lattina di coca cola. Buste vuote gettate a terra si mischiano all’erba secca, schiacciate dalle ruote delle auto.

L’immagine che si presenta è desolante. C’è una vettura abbandonata ormai da diversi mesi, con lo specchietto rotto e con lo sportellino del carburante mancante. Gli alberi non vengono potati da tempo immemorabile e il risultato si vede.

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La rabbia dei cittadini

“Siamo in centro, eppure sembra di essere in una periferia degradata”, dichiarano alcuni residenti. “Per favore, fate qualcosa voi. Qui l’Amministrazione comunale si è dimenticata di noi. L’Ama non pulisce, i politici ci ignorano. Si ricordano che esistiamo solo quando serve il voto”. 

Adesso, pur essendo in campagna elettorale, non si è visto nessuno. Le politiche non sono interessanti per i politici locali. Quindi i lavori nei quartieri non vengono fatti come quando si è in vista del rinnovo del consiglio municipale e del sindaco. Nessuna promessa, ma neanche nessuno che passi a dare una ripulita. Se ne parlerà tra quattro anni. Adesso si fa solo il minimo sindacale. Vale per tutti, a prescindere da chi governa. I cittadini stanno ancora aspettando qualcuno che faccia funzionare le cose per tutta la durata del mandato.

Non ha funzionato con i 5 Stelle, non sta funzionando adesso con il Pd. “Stiamo andando sempre peggio. Eppure non chiediamo tanto, solo un po’ di decoro e pulizia. Qui è pieno di topi e scarafaggi. Uno schifo. Possibile che si debba vivere in questo modo?”

C’è poco da aggiungere. A parlare ci pensano le foto. Molto meglio le immagini delle parole. E questo è solo piccolo pezzo di Ostia, che riflette le condizioni di molte altre zone, dove le buche e la mancanza di pulizia e decoro la fanno da padrone. 

“Le tasse le paghiamo, com’è possibile che ci siamo ridotti così? Dov’è la falla? Perché altrove le cose funzionano, mentre qui no?”, chiedono i cittadini. Giriamo le domande al Presidente del Municipio Mario Falconi e al sindaco Roberto Gualtieri. Proprio domani mattina, alle 12, nel corso di una conferenza stampa congiunta con la Regione Lazio verrà illustrato un pacchetto di investimenti per rilanciare il mare di Ostia. Speriamo che, tra i vari punti in programma, ci sia quello della pulizia e del decoro.

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