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Roma, disastro trasporto pubblico: scale mobili ferme, pochi treni e accessi impossibili ai disabili

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Roma. Il trasporto pubblico romano è al collasso. Non ci si può fare affidamento per andare a lavoro in orario, oppure per andarci e basta, dal momento che spesso i trani e agli autobus non passano proprio. Tutti stanno alla fermata in preda all’ansia, sperando che non arrivi un odi quegli avvisi lancinanti che solamente qualche minuto prima avvertono dell’assenza del servizio. E allora, di nuovo corri a prendere la macchina, oppure un autobus sostitutivo, stracolmo di persone in preda allo stress. Ci sono delle mattine che basterebbe una parola di troppo, per innescare una rissa furibonda causata dallo stress quotidiano. Un disastro irrimediabile ormai: ogni giorno ne esce una nuova e i cittadini davvero non ne possono più.

Accessi impossibili per chi ha problemi di deambulazione

Se ci sono grossi problemi per i cittadini in salute, figuriamo per coloro con mobilità ridotta o per quelli che hanno seri problemi di deambulazione o viaggiano con carrelli, passeggini o port-enfant al seguito. Ad oggi sono sempre 14 gli impianti bloccati sui 30 da C. Colombo a Vitinia. Non sono accessibili a tutti le prime quattro stazioni di Ostia ed anche C. Bernocchi, Vitinia e Tor di Valle. A Lido Nord sono ancora bloccate le scale mobili verso Roma, come fa notare anche il Comitato Pendolari della Roma-Lido attraverso un post su Facebook. 

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Scale mobili ferme e impianti non funzionanti

E ancora: ci sono da mesi 3 scale mobili ferme in salita a Piramide, ma anche una al bin.4 della Basilica S.P. , tutte rigorosamente non segnalate dall’azienda Atac sul web. Eppure, in quel dimenticato marzo del 2021, Atac aveva annunciato la “fine” dei lavori di revisione su alcuni di questi impianti. Ma ancora oggi, a parte le belle promesse e il marketing, non sono state ancora comunicate le date di riapertura di quegli impianti. 

Le condizioni pessime della metro B

Vogliamo parlare della metro B? Le sue condizioni sono disastrose:  per coloro che hanno problemi nella deambulazione risultano assolutamente inaccessibili Eur Fermi, Eur Palasport e Piramide, Bologna, Quintiliani e Rebibbia, Jonio e Libia. Poi, a Colosseo, Laurentina, Garbatella e Tiburtina ci sono blocchi alle scale. Seri problemi di transito anche a Termini: completamente fermi, e da tempo, alcuni impianti scale mobili e ascensori.

Mancanza di personale alle fermate

Ma la metro A neppure scherza. In almeno metà delle fermate, a partire dalle 20.30/21.00 fino a fine turno, è altamente probabile trovare impianti di traslazione “SPENTI” per mancanza di Addetti. Infine, per coronare il tutto, ci sono guasti da anni ai tabelloni elettronici di avviso a Tor di Valle (dir. Ostia) e uno dei 2 del bin.2 di Magliana. 

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