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Escursionista romano sbaglia sentiero e precipita in un canalone di montagna: morto 68enne

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Elicottero disperso da giovedì a Reggio Emilia

Tragedia sulle montagne del Friuli Venezia Giulia. Un escursionista romano ha perso la vita dopo essere precipitato in un canalone di montagna. Le ricerche dell’uomo, Maurizio Di Quinzio, sono iniziate sabaro sera per poi concludersi tragicamente oggi, domenica 16 luglio. 

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Morto l’escursionista romano Maurizio Di Quinzio

Un escursionista romano di 68 anni è stato trovato morto dopo essere precipitato in un canalone. L’uomo risultava disperso dal 15 luglio da lungo il sentiero del Cammino Celeste, tra Lusevera e Taipana, in provincia di Udine. Il sentiero fa parte di una delle tappe del pellegrinaggio che collega l’isola di Barbana al santuario del Monte Lussari.

Il corpo è stato trovato in un canalone sotto il sentiero 711, a quota 900 metri. L’uomo avrebbe sbagliato sentiero, avrebbe dovuto imboccare il 711A, un percorso più semplice. Nel terreno impervio sarebbe scivolato e precipitato.

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La vicenda

Le ricerche erano scattate dall’allarme lanciato da un altro escursionista, che stava percorrendo lo stesso cammino domenica da Cornappo. I due si erano incontrati per caso in due strutture durante il pernottamento e si erano dati appuntamento per cenare insieme all’agriturismo Pian dei Ciclamini. Non vedendo arrivare Maurizio, l’escursionista ha avvisato il gestore ed è partita la macchina dei soccorsi.

Sul posto presente il soccorso alpino della guardia di finanza, che coordina le indagini, i vigili del fuoco, e l’elicottero della protezione civile. Nella notte era stato attivato l’elicottero dell’aeronautica militare con termocamere. I soccorritori hanno recuperato la salma dopo l’accertamento del medico legale e il nulla osta del magistrato per poi trasportarla al campo base di Pradielis. Nello stesso luogo, sul versante nord del Gran Monte si sono già verificati in passato diversi incidenti. Il sentiero presenta infatti tratti ripidi e friabili, per questo molti escursionisti sbagliano percorso. 

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