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Fratelli Bianchi, incidente stradale per il terzo fratello Alessandro: ”Alla guida sotto effetto di stupefacenti”

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Fratelli Bianchi

Velletri. Sarebbero due gli incidenti, gravi entrambi, che si sono verificati nei giorni passati nel Comune di Velletri. Proprio in uno di questi, ad essere coinvolto, è stato Alessandro Bianchi, il fratello maggiore di Marco e Gabriele Bianchi, i ”gemelli” condannati per l’omicidio Willy Monteiro. Il maggiore, dunque, è stato denunciato dopo essere uscito di strada nel centro di Velletri e aver travolto i cartelli della segnaletica stradale, come riportato anche da il Messaggero

La dinamica dell’incidente: Alessandro Bianchi coinvolto

Il sinistro si è verificato alle prime luci dell’alba di martedì scorso, quando il giovane di Artena era di rientro a casa con il suo veicolo. Ad un tratto deve averne completamente perso il controllo, dal momento che è uscito fuori strada e ha impattato contro i cartelli stradali posizionati all’incrocio che si trova tra piazza Garibaldi e viale Roma, nel centro di Velletri. L’impatto, secondo la ricostruzione, è avvenuto intorno alle 6.00 del mattino.

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Il drug test positivo 

Dopo lo schianto, il maggiore dei Bianchi è rimasto contuso, ma non è ricorso alle cure dei medici. Tuttavia, i Carabinieri intervenuti sul posto per constatare l’avvenimento hanno voluto approfondire la dinamica, disponendo così il drug-test per il 35enne. Ed ecco la scoperta: le analisi sarebbero risultate positive, e quindi è scattata la denuncia per per guida sotto l’effetto di stupefacenti con annesso ritiro della patente. 

Alessandro Bianchi durante le indagini per l’omicidio di Willy

Il maggiore dei fratelli Bianchi, ad ogni modo, non è mai stato coinvolto nelle indagini per la morte di Monteiro, pur essendo arrivato nelle pagine delle cronache nazionali proprio due anni fa, nei giorni successivi all’avvenuto omicidio a Colleferro. Si era, all’epoca, rivolto ai giornalisti dichiarando di essere sicuro dell’innocenza dei suoi fratelli. In aggiunta, aveva raccontato delle minacce che stava ricevendo sulla pagina social del suo ristorante. Per sua fortuna, quelle parole non si sono mai tramutate in azioni, e il suo locale continua a lavorare con apprezzamento. 

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