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Furto a Roma: vedono la Polizia e scappano, poi provano a investire gli agenti

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Polizia Roma a Prati

I topi di appartamento non si fermano e a tutte le ore del giorno, non solo di notte, sono pronti a mettere a segno i loro colpi. Sanno dove andare, spesso vanno sul sicuro: studiano l’appartamento da saccheggiare, i movimenti dei proprietari, poi quando sono certi passano all’attacco mettendo sottosopra intere abitazioni e portando via gioielli, soldi, sacrifici di una vita. Ma se da una parte la loro attività losca non si placa, dall’altra gli agenti di Polizia continuano a lavorare e a contrastare il fenomeno dei furti. Proprio come è successo pochi giorni fa a Roma, in zona Borghesiana, quando i poliziotti della sezione Volanti, insieme a quelli del XIV Distretto Primavalle, hanno notato un‘auto di grossa cilindrata ferma, con una persona a bordo lato guida, mentre un altro individuo, il complice, stava scavalcando il muro di cinta di una casa.

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Alla vista della Polizia quell’uomo, quel ladro che stava tentando di scavalcare il muro di cinta, è entrato di fretta nell’auto e ha cercato di darsi alla fuga, tentando anche di investire gli agenti. Tutto pur di scappare. I due ladri, però, sono stati fermati: loro poco prima, stando poi ai controlli, si erano introdotti in un appartamento. 

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L’arresto

I due ladri, due cittadini romeni di 38 e 36 anni, sono stati arrestati e ora sono gravemente indiziati dei reati di tentata rapina aggravata in concorso. All’interno di due zaini, che avevano in macchina, i poliziotti hanno trovato una smerigliatrice, svariati arnesi atti allo scasso e un disturbatore di frequenza. Un secondo disturbatore, invece, è stato trovato all’interno dell’autovettura con cui erano giunti sul posto. E con cui poi sarebbero fuggiti una volta messo a segno il colpo. 

I due, quindi, sono stati arrestati poiché gravemente indiziati di furto aggravato e detenzione diffusione e installazione abusiva di apparecchiature, che servono ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma. Ma l’attività della Polizia non si ferma perché l’obiettivo, tra i tanti, è quello di contrastare i furti e far sentire i cittadini al sicuro. 

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