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Guidonia, bruciano rifiuti pericolosi vicino ad una cisterna per GPL: rischiano l’esplosione

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Roma, carabinieri arrestano un 56enne per combustione illecita rifiuti

Guidonia. I controlli dei Carabinieri non si fermano mai, e la necessità di monitoraggi continui è purtroppo attestata ogni giorno, dai continui illeciti che si registrano sul territorio.

Titolari di agriturismo e le loro azioni ”green” a Guidonia

Questa volta è toccato a due titolari di agriturismo dar conto delle proprie azioni – non proprio ”green” a voler usare un eufemismo. Non solo gestivano illecitamente rifiuti pericolosi, ma gli stessi venivano dati alle fiamme in condiziono di estremo pericolo, dal momento che la combustione avveniva proprio in prossimità di una cisterna per GPL.

Dove è successo

In località Marco Simone nel comune di Guidonia Montecelio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo di Roma hanno denunciato due titolari di agriturismo, per gestione illecita dei rifiuti speciali.

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L’arrivo dei carabinieri sul posto

Quando i militari sono giunti sul posto per un controllo hanno sin da subito constatato la presenza di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in una discarica di circa 800 mq, in cui parte dei rifiuti erano stati già oggetto di illecita combustione. Ma non è tutto: la cosa peggiore è che combustione – di per sé già riprovevole – avveniva in prossimità di una cisterna per Gpl, il che ha messo veramente a rischio l’intera zona. 

Sequestro e messa in sicurezza dell’area

Tutta l’area è stata messa prontamente in sicurezza e, come conseguenza, sottoposta a sequestro. Il controllo è avvenuto con il supporto dei volontari dell’Associazione Guardia Rurale Ausiliaria N.O.G.R.A., nell’ambito di una collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, frutto di una specifica convenzione. Sono in corso accertamenti relativi a un pony presente nella struttura risultato privo di microchip di identificazione.

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