Dopo il fermo dei due presunti responsabili dell’aggressione e dell’omicidio di Luca Sacchi, è stata ritrovata anche l’arma utilizzata per colpire in testa la fidanzata: si tratta di una mazza da baseball.
La mazza è tata ritrovata in uno dei campi che costeggiano il Grande Raccordo anulare, in seguito al capillare rastrellamento di Polizia e Carabinieri.
Il luogo del ritrovamento si trova nei pressi della centrale del latte di Roma.
La mazza
I due assassini, che nella mattinata di oggi sono stati individuati dai carabinieri, avrebbero prima colpito alla testa con la mazza la fidanzata di Luca, scippandole lo zaino.
Dopo la reazione del 24enne, i due ragazzi gli avrebbero sparato alla testa, colpendolo a morte.
Dopo l’aggressione sarebbero scappati a bordo di una Smart, e una volta sul GRA, si sarebbero disfatti della mazza da baseball gettandola nei campi.
Intanto sono ancora in corso le indagini per accertare la precisa dinamica dell’omicidio, il reale movente e l’eventuale coinvolgimento di altre persone.
