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Ostia piange per la morte di Marco Giannangelo, ci lascia a 50 anni il capitano del ‘Corsaro Beach’

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Ostia a lutto, per la morte improvvisa e dolorosa di Marco Giannangelo, classe 1973, 50 anni compiuti da poco. Marco è deceduto nella giornata di ieri, sabato 25 marzo 2023, intorno alle 4.00 del pomeriggio. La causa è stata una complicazione improvvisa di una patologia che da tempo veniva tenuta sotto controllo. Era stato ricoverato d’urgenza tre giorni fa presso l’ospedale San Camillo di Roma.

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Ostia piange la scomparsa di Marco Giannangelo

E così, Marco Giannangelo ci ha lasciati, prematuramente, ancora in forze, ancora in salute, ancora giovane. Era stato uno dei pionieri tra gli imprenditori balneari del Lido, e da decenni, ormai, gestiva il rinomato stabilimento del Corsaro Beach, che si trova in Lungomare Amerigo Vespucci 164. Un dolore e un vuoto difficili da colmare, soprattuto per amici e familiari. Marco era residente all’Infernetto ma ha avuto sempre Ostia nel suo cuore: proprio qui, infatti, era nato il 20 febbraio del 1973, presso la storica “clinichetta” del Lido, 50 anni fa. Svolgeva il suo lavoro con vigore, entusiasmo e grande forza di volontà, tutti lo conoscevano da quelle parti, soprattutto per la sua peculiare somiglianza somatica con il Capitano Francesco Totti, di cui andava particolarmente orgoglioso quando i suoi amici glielo ricordavano. Il suo, è uno degli stabilimenti più belli e rinomati della comunità lidense, “Corsaro Beach”, una passione per il mare e per questo lavoro che aveva ereditato direttamente da suo padre, Igino. La sua prematura scomparsa è un dramma per tutti, ma in particolar modo per i familiari stretti: Marco lascia così la moglie Anna, sposata nell’ottobre del 2003 ed i due figli adolescenti, Alessio, 18 anni, e Giulia, 15 anni

Le cause della morte e i funerali

Stando a quanto rivelato, a causarne la morte sarebbe stata una complicazione improvvisa di una sua patologia tenuta relativamente sotto controllo nel tempo. Almeno fino ad una manciata di giorni fa, quando la patologia si è aggravata improvvisamente, sfociando in una pancreatite che lo aveva costretto al ricovero in ospedale, al San Camillo. L’ultimo addio, e i funerali, si svolgeranno all’Infernetto, quartiere residenziale del X Municipio, alle 11 di martedì prossimo, 28 marzo, presso la chiesa di San Tommaso Apostolo dell’Infernetto.

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