Allarme stamattina in centro a Roma in un albergo fatto evacuare per esalazioni tossiche. Cinque le persone portate in ospedale, di cui una in codice rosso. Chiuse le strade attorno alla struttura, tutti gli aggiornamenti.
![Hotel barberini evacuato](https://www.ilcorrieredellacitta.com/wp-content/uploads/2024/04/Hotel-barberini-evacuato.jpg)
Attimi di apprensione stamattina, martedì 23 aprile 2024, in un Hotel a Roma. L’allarme è scattato presso l’albergo Barberini, situato in Via Rasella al civico 3. A destare preoccupazione sono state alcune presunte esalazioni tossiche, poi purtroppo rivelatesi tali come confermato dal bollettino delle persone rimaste intossicate, cinque complessivamente e tutte dipendenti della struttura, di cui una trasportata in codice rosso in Ospedale. Immediatamente è scattata l’evacuazione dello stabile con la contestuale chiusura delle strade nei dintorni per consentire le operazioni di soccorso.
Esalazioni tossiche all’Hotel Barberini: gli aggiornamenti
Le prime chiamate al 112 sono partite intorno alle 9.30. Secondo fonti della Polizia Locale, presenti i caschi bianchi del I Gruppo Centro Storico della Polizia di Roma Capitale, sarebbero state in tutto 35 le persone fatte uscire dall’Hotel, tra personale della struttura e clienti. Gli agenti hanno provveduto quindi a delimitare l’area: chiusa via delle Quattro Fontane, da Piazza Barberini a Via Rasella e via Rasella, da via delle Quattro Fontane a Via del Boccaccio.
![Evacuazione hotel Roma](https://www.ilcorrieredellacitta.com/wp-content/uploads/2024/04/evacuato-hotel.jpg)
Parallelamente sono iniziate le operazioni tecniche condotte dai Vigili del Fuoco giunti sul posto con la squadra 1/A, il CRRC (Carro Rilevamento Radioattivo e Chimico), il carro Autoprotettori insieme al capo turno provinciale. Ebbene, gli operatori hanno individuato la causa delle esalazioni, riconducibili al cloro che si trovava nel locale tecnico a servizio della della SPA al piano inferiore dell’albergo. A causare l’intossicazione dei lavoratori sono stati quindi i vapori sprigionati e respirati. Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti.