Home » News Roma » Cronaca di Roma » Roma, arriva il sequestro del centro sportivo Villa Flaminia

Roma, arriva il sequestro del centro sportivo Villa Flaminia

Pubblicato il
villa flaminia sport

Sotto Natale, arriva la peggior notizia per Villa Flaminia. Il più grande centro sportivo di Roma è stato posto sotto sequestro, dopo la disputa sui debiti verso il gruppo cui appartiene la struttura, i Lasalliani, che anche per gli esiti nefasti avevano arretrati su bollette e utenze varie. La faccenda è una tegola anche per il centinaio di lavoratori che operavano nella struttura, che a pochi giorni dal 25 Dicembre si ritrovano senza più il proprio lavoro e soprattutto un futuro incerto all’orizzonte. 

I debiti di Villa Flaminia a Roma

C’erano stati dei tentativi per non far chiudere Villa Flaminia, nonostante la situazione fosse finanziariamente disastrosa. Un tentativo non andato buon fine, che porterà la grandissima struttura sportiva a chiudere i battenti sono i nastri che la pongono in stato di sequestro. Chi gestiva lo spazio, anche complice il duro periodo di Covid-19, aveva accumulato debiti incolmabili. Non solo sul piano delle bollette, anche per il rincaro energetico, ma anche sui canoni d’affitto non saldati verso la Congregazione provinciale dei Fratelli delle Scuole cristiane più noti come i Lasalliani, ovvero i proprietari dell’area. 

Proprio da qui era iniziata una disputa coi religiosi, che viste le more sui canoni di affitto, già in passato avevano provato a riappropriarsi della propria struttura. Dopotutto, Villa Flaminia è considerato il più grande centro sportivo di Roma con le sette sale per fare palestra e fitness, tre piscine di cui una semi-olimpionica, un campo di calcio a otto, una pista di atletica, tre campi da tennis, un parco giochi per bambini, uno chalet in stile provenzale per le feste, e un ristorante.

Già lo scorso 2 dicembre, stava arrivando il sequestro del noto centro sportivo. Quel giorno, i proprietari della struttura si erano presentati ai cancelli di Villa Flaminia con l’ufficiale giudiziario e i Carabinieri. Dopo una mediazione coi gestori, lo sfratto era stato rinviato al 12 dicembre 2022, ovvero oggi. L’epilogo più triste per la struttura, che già dalla prime ore della mattina ha visto il posizionamento dei sigilli lungo il proprio perimetro. 

Choc a Ostia: 24enne trovato morto in un parcheggio

Impostazioni privacy