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Roma, borsoni schermati per mettere a segno furti nei negozi: arrestata coppia

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Hanno cercato di mettere a segno un furto in un negozio utilizzando una borsa schermata per riuscire a superare i controlli delle placche antitaccheggio e pensavano, probabilmente, anche di averla fatta franca, se non fosse stato per un controllo da parte degli agenti del l’VIII Distretto Tor Carbone.

I poliziotti hanno visto uscire la coppia da un negozio e si sono insospettiti

I poliziotti, infatti, stavano svolgendo  uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei furti negli esercizi commerciali, quando si sono trovati di fronte a una coppia, un uomo di 43 anni e una donna di 41, entrambi peruviani. I due erano appena usciti da un negozio di abbigliamento, stavano camminando in via Giustiniano Imperatore e portavano due borsoni che hanno insospettito gli investigatori. 

Gli accertamenti sulla coppia e il rinvenimento di capi di abbigliamento

Gli agenti di Polizia hanno ritento opportuno procedere a un accertamento su quella coppia e l’hanno fermata. Una veloce perquisizione all’interno di quelle due borse per constatare intanto che si trattava di contenitori dotati di “schermatura” per eludere le barriere antitaccheggio, e trovare al loro interno numerosi capi di abbigliamento ancora muniti di etichetta e placca antitaccheggio appunto. Un rinvenimento che ha indotto gli agenti ad ulteriori indagini.

L’esercizio commerciale ha constatato di essere stato derubato

Gli investigatori hanno poi proceduto a riscontro con l’esercizio commerciale dal quale erano stati visti uscire. I negozianti non si erano accorti di nulla, hanno dovuto svolgere un sopralluogo per verificare se effettivamente erano stati derubati. Un accertamento al termine del quale  è stata accertata la mancanza dei capi che erano contenuti nelle borse dei due malviventi. Alla fine degli accertamenti i due sono stati arrestati, poiché gravemente indiziati di furto aggravato in concorso e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Comparsi davanti al giudice del tribunale di Roma, quest’ultimo, esaminate le prove a carico, ha convalidato l’arresto della coppia. 

 

 

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