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Roma, dopo vent’anni ha chiuso lo storico Carrefour della Romanina

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carrefour della romanina
 

“Attenzione, prego: questo è il mio ultimo annuncio: il Carrefour Romanina chiuderà per sempre”. Erano le 21 di domenica sera, 27 novembre 2022, e a parlare al microfono davanti alle casse è Claudia, una dipendente dello storico supermercato di via Enrico Ferri. I 49 dipendenti applaudono, pieni di commozione: il supermercato era stato aperto venti anni fa, ma ieri ha chiuso definitivamente le saracinesche.

La chiusura del Carrefour a Roma

Dieci anni fa, a marzo del 2011, i dipendenti, che al tempo erano 102 mentre ieri erano rimasti solamente 49, si resero protagonisti di una grande battaglia contro una serie di massicci licenziamenti, previsti dalla multinazionale francese, che fu poi costretta a reintegrare tutti i propri lavoratori, che da allora fecero quadrato contro le nuove minacce di licenziamenti e trasferimenti del marchio. Ma il tempo passa e adesso a chiudere è tutto il supermercato del quartiere Romanina.

La Carrefour ha deciso di cedere l’immobile, insieme alla propria licenza commerciale, a una società immobiliare capitolina. A oggi, del tutto sconosciuto il futuro del punto vendita di via Enrico Ferri. Di questo megastore, è arrivato il tempo del commiato anche per i 49 storici dipendenti, tutti rimasti dalla battaglia per il lavoro di dieci anni fa. “Un caro saluto ai nostri colleghi per questi vent’anni passati insieme tra alti e bassi”, ha detto la signora Claudia ieri sera ai microfoni, tra lacrime e commozione. “Solo in questo periodo abbiamo capito l’importanza della parola collega, che oggi si è trasformata in amico e amica – ha continuato – siamo diventati una grande famiglia allargata e una grande squadra e lo rimarremo anche se divisi. Buona fortuna a tutti, ovunque saremo”.

I 49 dipendenti del supermercato sono comunque stati protetti da un accordo sindacale, formato tra la multinazionale francese e i sindacati di categoria della Cisl, Uil e Cgil. Infatti, la maggior parte dei lavoratori ha acconsentito, anche grazie a una forte indennità, a essere trasferita in altri punti vendita del colosso francese, con i negozi distribuiti in varie zone della Capitale. Gli altri sono stati accompagnati, anche in questo caso grazie a una forte indennità, al pensionamento o, sempre sulla base volontaria, alla fuoriuscita dal gruppo. Da oggi, il futuro dei 49 dipendenti che erano diventati una famiglia sarà inevitabilmente diviso. “Molti di loro continueranno il percorso in Carrefour divisi ma uniti da 20 lunghi anni vissuti insieme di battaglie con sconfitte e tante vittorie che ha reso una grande famiglia i lavoratori e lavoratrici di questo ipermercato”, si legge sulla pagina del sindacato Fisascat Cisl Rome e Lazio.

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