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Roma, paura in strada: 24enne aggredita con schiaffi e pugni mentre rientrava a casa

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aggressione a Roma

Roma. Rapina e lesioni ai danni di una giovane ragazza romana. Sono queste le accuse che ora pendono su di un 25enne romeno fermato dai carabinieri nelle ultime ore, dopo la segnalazione di un passante che si è trovato ad assistere alla scena per strada, perché attratto dalle urla della giovane durante il suo tentativo di furto. Il 25enne aveva individuato la ragazza come una ”preda facile” per i suoi furti, e così aveva provato a sottrarle la borsetta che aveva con sé. Il fatto è accaduto nella serata del 13 gennaio, quando i Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà hanno arrestato un 25enne romeno, in Italia senza fissa dimora e con diversi precedenti, gravemente indiziato dei reati di tentata rapina e lesioni ai danni di una giovane romana.

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Urla in strada a Roma: 24enne aggredita per la borsetta

Nel dettaglio, la vittima, una ragazza di 24 anni, mentre stava rientrando a casa a piedi, è stata aggredita e colpita con pugni e schiaffi da un uomo che aveva provato a strapparle dalle mani la borsetta e il telefono cellulare. Le urla della 24enne hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno costretto il rapinatore a desistere e fuggire. Poco dopo, però, a seguito dell’intervento della pattuglia dei Carabinieri, il giovane in fuga è stato raggiunto e bloccato, grazie alla collaborazione della vittima. Il 25enne è stato ammanettato e condotto in caserma. La vittima, condotta presso il pronto soccorso dell’Ospedale Tor Vergata è stata medicata e dimessa con prognosi di 10 giorni per vari traumi da aggressione. Il giorno seguente, nel corso dell’udienza presso le aule di piazzale Clodio, il giudice del Tribunale di Roma non ha convalidato l’arresto per la mancanza del presupposto della flagranza, in quanto la vittima ha dato l’allarme solo un’ora dopo il fatto ma ha ritenuto comunque di dover disporre per il 25 enne la custodia cautelare in carcere, essendo evidente il pericolo di reiterazione del reato, in attesa del processo.

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